“Diversi ma uniti”, i dipietristi si rilanciano dopo il caso Ferrari

I gruppi consiliari a sostegno dell’amministrazione Dipietro annunciano di avere trovato compattezza, nonostante le diversità, e rilanciano la coalizione nella volata fino alle elezioni della primavera del 2026. I dipietristi si sono incontrati il primo di luglio soprattutto dopo lo strappo del consigliere comunale di FdI, Dante Ferrari, che ha lanciato un affondo al sindaco, a cui ha chiesto un confronto di coalizione. Contestualmente, in questi ultimi mesi sono sorti dei malumori all’interno della stessa giunta, da qui la decisione di un confronto per rimettere la macchina in carreggiata.

Il documento

“Pur nelle legittime e diverse appartenenze, la coalizione a sostegno di Dipietro va avanti responsabilmente insieme, unita, compatta e risoluta più di prima nell’interesse esclusivo della nostra Città alla quale guardiamo da sempre con grande rispetto e che rappresenta quotidianamente per noi tutti la stella polare” si legge nella nota dei gruppi a sostegno del sindaco Dipietro, al suo ultimo giro di valzer in quanto, come è ormai noto, non potrà avere un terzo mandato.

“Non si torna indietro”

I dipietristi ritengono che l’amministrazione Dipietro, al governo della città dal 2015, ha lasciato un solco positivo, per cui “la coalizione di governo, nella sua interezza, ha la consapevolezza che questa Città non merita in alcun modo il rischio di tornare irresponsabilmente ed inesorabilmente indietro”

“La città non si amministra con proclami estemporanei, ma con serietà, tanto ascolto ed altrettanto spirito di servizio. E’ questo il metodo di lavoro che da sempre ci contraddistingue e che continuerà a guidare la coalizione intera giorno dopo giorno” si legge nel documento per lanciare una stoccata all’opposizione.