L’inchiesta sui rifiuti, “Draià riferisca in aula sul bando di gara”
Valguarnera - 07/07/2025
Cinque consiglieri comunali di opposizione, attraverso una nota, inviata per conoscenza anche al segretario generale Maria Cristina Pecoraro, invitano il presidente Scozzarella a convocare con urgenza un consiglio comunale straordinario affinché l’amministrazione Draià venga a riferire in Aula sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico Vittorio Giarratana e la ditta che si è aggiudicata il servizio della raccolta dei rifiuti la Traina S.R.L.
L’inchiesta giudiziaria
Come è noto i gestori dell’impresa a seguito di un’indagine condotta dalla Digos di Enna nell’ambito dell’operazione “Chek & Balance” e coordinata dalla Procura del capoluogo, hanno tratto in arresto su richiesta del G.I.P. gli imprenditori agrigentini Calogero e Giuliano Traina, padre e figlio, a capo dell’azienda rifiuti, che gestisce il servizio a Valguarnera e Agira. Nell’ordinanza del giudice sono stati iscritti nel registro degli indagati anche 3 funzionari del Comune di Valguarnera ed un ex dirigente. Gli
indagati sono accusati di frode a danno dei Comuni, di falsificazione di documenti di traporto e di inosservanza di svariati obblighi contrattuali.
Le domande al sindaco
I cinque consiglieri, Angelo Bruno, Giuseppe Speranza, Filippa Greco, Filippa D’Angelo e Luca Bonanno alla luce del terremoto giudiziario che ha coinvolto l’Ente Comune, chiedono nella fattispecie di sapere dalla viva voce della sindaca il motivo per il quale non ha dato seguito al deliberato del consiglio comunale che aveva votato nell’agosto 2022, una mozione presentata dagli stessi consiglieri riguardante la pesatura dei rifiuti, visto l’aumento spropositato di umido. A tale riguardo era stato deliberato l’acquisto di un bilico affinché i rifiuti in partenza da Valguarnera potessero essere pesati. Ma quell’atto deliberativo, non si sa perché, rimase lettera morta.
Un altro capitolo a cui la sindaca dovrà rispondere-scrivono i 5 consiglieri comunali- è il motivo per il quale non siano stati consegnati i documenti richiesti dalla commissione speciale sui rifiuti nominata dal Consiglio, che aveva il compito di accertare se ci fossero anomalie nella gestione del servizio, ma il cui iter non si è potuto concludere per mancanza consegna degli atti. L’opposizione successivamente chiese una convocazione di un consiglio ad hoc per chiedere spiegazioni, a cui non è stato dato mai seguito. “A questo punto scrivono i 5 consiglieri firmatari – è necessario che il Sindaco e l’Amministrazione comunale vengano a riferire al più presto in Consiglio Comunale sulla vicenda, a tutela dell’intera comunità e dei servizi resi alla stessa”.