Crollo demografico a Nicosia, il Consiglio al sindaco, “servono azioni di tutela”
Nicosia - 27/07/2025
In risposta a quanto prevede il Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne (PSNAI) per quelle
aree interne del 4° Gruppo – Povertà dietro l’angolo condannate ad un declino irreversibile, il Consiglio
Comunale di Nicosia lancia un appello al sindaco Luigi Bonelli a alla sua giunta affinché adottino “ gli atti
necessari alla salvaguardia dei servizi essenziali ed ad intraprendere ogni tipo di azione che miri a sollecitare un rilancio delle aree interne che non possono essere considerate aree da accompagnate al declino”.
Uno dei 14 Comuni dell’Area di Troina
Nicosia è uno dei 14 comuni dell’ex provincia di Enna che fanno parte dell’Area Interna di Troina che,
secondo il PSNAI, fa parte di quelle Aree Interne che “hanno bisogno di un piano mirato che le possa
assistere in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento in modo da renderlo socialmente
dignitoso per chi ci ancora vi abita”.
Il consiglio comunale di Nicosia, respinge quanto sostenuto dal PSNAI per questo tipo di aree Interne che “non sono aree da accompagnare al declino ma realtà vive ricche di tradizioni, risorse umane, ambientali e culturali che debbono avere pari dignità diritti e opportunità e meritano infrastrutture e servizi per come statuito dalla nostra carta costituzionale, nei principi cardini dell’art. 3, e di tutte le norme che da esso ne derivano”.
Su Nicosia in particolare, il consiglio comunale chiede di vigilare e agire perché, “con una Nord –Sud assente dai fondi di sviluppo 2021-2027, con un tribunale chiuso, con scuole accorpate, con una agricoltura e un’imprenditoria non incentivate, rischiamo di diventare aree da accompagnare al declino”. Il rischio paventato dal consiglio comunale di Nicosia non è un rischio campato in aria.
L’andamento demografico
A giudicare dall’andamento demografico negli ultimi 25 anni, sembra proprio che sia un rischio reale. La popolazione di Nicosia, non solo è diminuita dai 14.817 abitanti del 2001 ai 12.459 abitanti del 2024, è anche invecchiata. E’ diminuita di 2.358, pari al 16 percento. Nel 2001 l’età media degli abitanti era di 41 anni, nel 2025 è di 47 anni. Nel 2001 i nicosiani di età fino a 14 anni erano 2461, oggi sono 1338. Nel 2001 gli abitanti di età oltre i 65 anni erano 2987, ora sono 3160 pari al 25 per cento dell’intera popolazione. I demografi avvertono che, quando nella la popolazione di una comunità gli anziani con più di 65 raggiungono il 30 per cento, quella comunità è spacciata. Gli altri 13 comuni dell’Area Interna di Troina sono nella stessa situazione in cui si trova Nicosia, ma non è il casi di consolarsi evocando il
proverbio “mal comune, mezzo gaudio”. Dal trovarsi immersi in una stessa situazione di serie difficoltà,
bisogna tentare di uscirne fuori facendo affidamento sulle proprie risorse materiali e immateriali e con una chiara visione strategica, che a tuttora manca. La vera sfida è esattamente questa. Ma con quali strumenti affrontarla?
A questo punto sovvengono le parole di Antonio Serra, l’economista napoletano vissuto nella
prima metà del XVII, riconosciuto da Ioseph Schumpeter come uno dei primi economisti ad avere affrontato i temi legati allo sviluppo e alla crescita. Per Serra, tre sono le leve fondamentali per la prosperità di un paese: 1) un’amministrazione competente, capace di governare con equilibrio e prevedibilità, niente favoritismi, niente improvvisazione; 2) la qualità della gente, ossia una popolazione istruita, dotata di capacità tecniche e spirito d’iniziativa; 3) un sistema commerciale aperto. Quando si parla del futuro dell’Area Interna di Troina con i suoi 14 comuni, compreso Nicosia, alle prime due leve bisogna fare attenzione.