L’estate in montagna è un vero toccasana sia per il corpo che per la mente. Provare per credere vivendo le Madonie
Comunicati Stampa - 05/08/2025
Immaginiamo sentieri profumati di abeti, ginestre, faggi, agrifogli, roveri e olmi; cieli limpidi e panorami che lasciano senza fiato come quelli sulla dorsale montuosa posta nella parte settentrionale della Sicilia: le Madonie.
Al Parco della Madonie è possibile fare trekking, passeggiate ed escursioni, c’è sempre un sentiero perfetto per tutti. Percorsi panoramici, natura incontaminata dove prevalgono le varie espressioni della macchia mediterranea, tra le quali il lentisco, il mirto, l’olivastro, l’olivello spinoso, il corbezzolo, l’erica, l’euforbia arborescente, i cisti, varie ginestre ecc. Yoga e meditazione all’aperto per ricaricare di energia sia il corpo che la mente. Attività fisica, come la corsa per respirare a pieni polmoni. Picnic in quota con panorami ineguagliabili e per i più romantici e gli amanti dell’astronomia l’osservazione delle stelle, lontano dalle luci della città, nel silenzio rigeneratore con un cielo notturno spettacolare. Per gli amanti della fauna selvatica è possibile osservare, fra gli altri, i ghiri, i grifoni, i capovaccai, i gatti selvatici e la regina dei cieli: l’aquila reale.
Il Parco delle Madonie e anche Geopark (in Italia se ne contano solo dodici), una realtà che comprende musei, sentieri, attività didattiche e scientifiche anche a livello internazionale. Un European Geopark è una area naturale protetta all’interno della quale si trovano siti geologici significativi per qualità scientifica, rarità, attrattiva e valore educativo, protetti da misure di salvaguardia e conservazione; un sito archeologico, naturalistico, storico o culturale di rilevanza mondiale.
Questo e molto altro sono le Madonie, un luogo che ogni giorno ti regala emozioni diverse, da vivere da solo o in compagnia, tra amici o in famiglia.
Il parco comprende quindici comuni della provincia di Palermo: Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni. A questi, per completare il Madonie UNESCO Global Geopark si aggiungono i comuni di: Alimena, Bompietro, Blufi, Campofelice di Roccella, Gangi, Resuttano, Valledolmo. Ciascun comune con la sua bellezza e peculiarità. Chi decide di venire in vacanza nel territorio Madonita può spaziare dalla montagna al mare passando per cittadine con forte carattere e identità, che tra arte e storia raccontano la bellezza della Sicilia. Il territorio è un continuo susseguirsi di monumenti, edifici antichi, castelli, piazze storiche, musei e opere d’arte.
Un “mondo” da scoprire e riscoprire anche attraverso il progetto “Maroneum: la quinta stagione”, che, “lo abbiamo detto non è solo un progetto, è una promessa. La promessa di un futuro in cui la natura e la cultura delle Madonie sono celebrate, protette e condivise con il mondo intero. Un invito a tutti, giovani e meno giovani, a scoprire una terra ricca di storia, di scienza e di un’emozione che aspetta solo di essere vissuta appieno. Le Madonie sono pronte a farsi amare, e “Maroneum” sarà la loro voce più autentica e potente. Vogliamo raggiungere quante più persone possibili, abbiamo voluto scommettere su un nuovo modello di comunicazione, con un progetto dedicato a tutti e al quale tutti possono partecipare”, commenta il commissario straordinario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone.
Per chiunque desideri unirsi a questa straordinaria avventura contatti l’Ente Parco e l’associazione Fenice: redazione@quotidianobenessere.it – parcodellemadonie@pec.it.
“Maroneum” nasce dalla sinergia tra l’Ente Parco delle Madonie e l’associazione socio culturale Fenice di Caltanissetta, suggellata da un protocollo d’intesa firmato e fortemente voluto dal commissario straordinario del Parco, Salvatore Caltagirone, e dal presidente dell’Associazione, Giovanni Di Lorenzo. Un connubio che promette di svelare al mondo intero la bellezza mozzafiato e la ricchezza inestimabile dei luoghi che fanno parte del Parco delle Madonie.
“Si vuole dare al progetto ‘Maroneum’ una valenza scientifica e artistica. Lo testimoniano la collaborazione con il comitato scientifico del Parco quando vengono trattati argomenti come flora, fauna e geologia per la parte strettamente scientifica; le fotografie, i racconti, i reel che toccano, invece, attraverso l’arte la nostra parte emozionale”, dice Giovanni Di Lorenzo.