Il tema della guerra a teatro ma al pubblico non viene data la parola
Troina - 09/08/2025
Con Laura Morante, che interpreta Medea di Euripide riadattata, si concluderà domenica sera,
nella piazzetta antistante chiesa di San Silvestro, l’edizione 2025 del Mythos Troina Festival. I quattro
spettacoli che si sono visti alla radura del Villaggio Cristo Redentore, i tre assoli nella Torre Capitania e lo
spettacolo in pizza Conte Ruggero, sono stati molto apprezzati dal pubblico a giudicare dagli applausi.
L’applauso è un buon indicatore del gradimento di uno spettacolo. Ma da solo non basta a misurare la
connessione sentimentale con la comunità locale.
Il fuoriprogramma
Per rilevarla e misurarne il grado di profondità, di modi ce ne sono. Assistendo all’assolo “La guerra svelata di Cassandra. Aletheia” di Gaia Aprea nella Torre Capitania, se ne poteva cogliere uno, che invece è stato lasciato cadere senza forse rendersene conto. Nella conclusione del suo racconto della guerra di Troia, come tutte le guerre di prima e dopo fondate sulle bugie, Aprea scende dal palco e si rivolge direttamente al pubblico presente in sala per scuoterlo e farlo uscire dal silenzio.
La sensibilità di Troina sul tema della guerra
E’ una conclusione inaspettata, ma suggestiva. A parlare però sono stati solo il direttore
artistico e la bravissima Aprea, che di Cassandra in versione antica moderna ne ha fatto un’eccellente
interpretazione. Al pubblico non è stato chiesto cosa ne pensasse. Tra il pubblico ce n’erano di quelli che
avrebbero avuto qualcosa da dire sull’argomento della guerra. Non foss’altro per il fatto che alcune
settimane prima, nel mese di giugno, si è svolta in piazza Falcone e Borsellino la manifestazione popolare,
molto partecipata, contro tutte le guerre promossa dal Comitato Civico contro le guerre. E a seguito di
quella manifestazione popolare, il consiglio comunale di Troina ha persino approvato all’unanimità un
interessante documento contro le guerre. Poteva essere un’occasione per rinsaldare una connessione culturale e sentimentale tra Mythos Festival Troina e la comunità locale. Un’occasione mancata, purtroppo.