La piccola Villadoro avrà la sua prima biblioteca
Nicosia - 09/08/2025
Villadoro, la frazione di Nicosia, dove vivono circa 500 persone, avrà presto la sua biblioteca, pensata come luogo di incontro, scambio e confronto. Il progetto nasce nell’ambito del più ampio ed articolato programma di promozione della biblioteca e del polo culturale di Nicosia. Villadoro non ha mai avuto una biblioteca o un luogo di riferimento culturale e sociale. La frazione, un tempo, si chiamava Passarello, perchè era sede della stazione di posta nel punto esatto di incontro dei tre Valli, Val di Mazara, Val di Noto e Valdemone. In sostanza il cuore più interno dell’Isola.
I primi 200 volumi
Il primo nucleo della biblioteca è costituito da una donazione di circa 200 volumi di argomenti vari. A questi si stanno aggiungendo altri volumi anche questi frutto di donazioni. L’idea è dare a Villadoro un luogo di riferimento per tutti così, lo scorso giugno, agli allievi della scuola di Villadoro è stato proposto di effettuare un piccolo sondaggio che ha anche coinvolto i familiari di varie fasce di età su come vorrebbero la biblioteca.
L’entusiasmo dei bambini
Questa prima fase, che ha entusiasmato i bambini, ha permesso di avere, sulla base di un campione dagli 8 ai 77 anni, un quadro delle aspettative sull’offerta della biblioteca e, quindi di attivarla rispondendo a tali proposte. Nei locali comunali della Delegazione, scelti per la centralità, sono stato trasferiti gli arredi necessari e sistemati i libri che verranno ora catalogati.
“Racconti antichi”
Conclusa la prima fase, già da settembre saranno avviate le iniziative e tra queste, il progetto “racconti antichi”. I bambini e ragazzi raccoglieranno un racconto da nonni, zii, anziani. L’attività punta a portare avanti una raccolta di vecchi racconti, fiabe, aneddoti e stimolare i bambini a scrivere in forma di racconto. L’attività favorisce lo scambio intergenerazionale. I bambini potranno realizzare disegni ispirati ai racconti e cercare oggetti ad esempio dell’arte contadina, vecchi vestiti o mobili che vi sono citati. La biblioteca, che dispone anche di postazioni interattive, è un luogo di incontro, confronto, crescita culturale, custodia di usi e tradizioni.
I fondi
Il programma è stato avviato e viene realizzato grazie al personale assunto a tempo determinato nell’ambito del progetto “Servizi e infrastrutture sociali di comunità”, finanziato con circa due milioni di euro. I fondi, che prevedono anche la realizzazione della biblioteca e Polo culturale nei locali dell’ex palazzo di giustizia di Nicosia, sono stati concessi dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito del programma “Comunità inclusiva” e assegnati attraverso un avviso pubblico del PNRR “Interventi speciali per la coesione territoriale”. L’investimento si inserisce nella “Strategia nazionale per le aree interne” ed è finanziato dall’Unione Europea.