Informazione, Draià, “nessun attacco personale al cronista di ViviEnna, aperta al dialogo”
Valguarnera - 13/08/2025
In merito alla nota di Assostampa Enna intervenuta per dare solidarietà al giornalista di ViviEnna Rino Caltagirone, vittima di un attacco sui social della sindaca di Valguarnera, la prima cittadina, Francesca Draià ha replicato.
Respingo con decisione l’idea che le mie parole possano essere interpretate come un attacco personale al giornalista Rino Caltagirone. Non comprendo a quale attacco si faccia riferimento, poiché il mio intervento era volto unicamente a commentare contenuti e modalità di una notizia, soffermatasi su una singola parola, alla quale avevo già dato spiegazioni per evitare fraintendimenti
Condivido il principio che l’informazione debba basarsi su elementi completi e verificati; tuttavia, osservo che troppo spesso le notizie che mi riguardano vengono redatte partendo da miei post sui social, senza un previo contatto diretto con l’amministrazione comunale per ottenere chiarimenti o informazioni di dettaglio, come invece avviene normalmente con altri operatori dell’informazione.
Ribadisco il mio pieno rispetto per la professionalità e la libertà di espressione di ogni giornalista. Ritengo che in una democrazia il confronto civile, anche quando critico, sia un diritto di tutti, così come è legittimo che un amministratore esprima il proprio punto di vista su fatti che lo riguardano.
Confermo la mia disponibilità a mantenere un dialogo aperto e rispettoso con tutti gli organi di informazione.
La sindaca di Valguarnera e molti sindaci dell’Ennese hanno come unico strumento di comunicazione i social e le chat di WhatsApp, per cui, come è di tutta evidenza, le parole rilasciate sulle piattaforme digitali, in particolare Facebook, diventano fonti di informazione per i giornalisti. Bene ha fatto l’Assostampa Enna a sollecitare la sindaca a dotarsi di un ufficio stampa come prevede la legge 150/2000. (Il direttore di ViviEnna)