Ancipa, Cocina, “acqua anche senza piogge”, Bellomo su diga Olivo, “nessuna perdita”

“Nel caso improbabile di assenza di piogge per tutta la stagione l’Ancipa può assicurare acqua potabile sino a febbraio 2026”. Lo afferma il coordinatore della cabina regionale di regia per l’emergenza idrica in Sicilia, Salvo Cocina, in merito alle perplessità sollevate dal deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, riportate da ViviEnna, sulla decisione della Regione di stoccare parte delle risorse idriche dell’invaso verso la Piana di Catania.

“Una riserva per i Comuni Ancipa dipendenti”

“Per i Comuni dipendenti esclusivamente da questo bacino, inoltre, è stata prevista una riserva ulteriore, pari a 1,5 milioni di metri cubi, che garantisce autonomia idrica per altri 300 giorni da febbraio 2026, sempre nell’ipotetico caso di siccità estrema e di mancanza di piogge in autunno e nella parte iniziale dell’inverno. Dopo avere cautelativamente contemperato tutte le esigenze e assicurato la fornitura potabile – prosegue il coordinatore – la cabina di regia ha dato la possibilità di utilizzare fino a lunedì 17 agosto di una porzione di risorsa idrica dell’Ancipa per un’irrigazione di soccorso a favore dell’agricoltura, in gravi difficoltà. Il prelievo è stato necessario a seguito dei lavori in corso per realizzare lo scarico di fondo nella diga Pozzillo e aumentare così la capacità di utilizzo dell’acqua presente nell’invaso. Il monitoraggio delle disponibilità idriche e dei consumi è costantemente attivo e, pertanto, se dovesse rendersi necessario si procederà a una revisione dei prelievi in senso restrittivo”. 

La funzione dell’invaso

Nella sua analisi, Cocina precisa che “la diga Ancipa sta assolvendo pienamente alla funzione per cui é stata realizzata, fornire acqua potabile all’Ennese, al Nisseno e ad alcuni centri del Palermitano tramite i due rami della grande condotta che trasporta l’acqua verso i territori: quello alto alimenta una decina di Comuni posti a quote elevate nell’Ennese e nel Palermitano; quello basso é interconnesso con l’acquedotto Blufi e alimenta vari Comuni degli ambiti di Enna e Caltanissetta fino a giungere al nodo di Gela (Serbatoio S.Leo) dove si interconnette con la condotta “ex dissalata Gela/Aragona” e alimenta anche parte dell’Agrigentino est”.

Bellomo, “non c’è alcuna perdita dalla diga Olivo”

In riferimento alle presunte perdite di acqua dalla diga Olivo, il commissario per l’emergenza idrica in agricoltura e dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Fulvio Bellomo, cui fanno capo i Consorzi di bonifica, precisa che “in base a quanto comunicato dal Consorzio di bonifica di Enna, in atto non c’è nessuna perdita sulla rete consortile e sino a lunedì la distribuzione è sospesa. Nei giorni scorsi si sono registrati guasti sui quali il Consorzio è intervenuto prontamente, dopo avere obbligatoriamente interrotto la distribuzione per effettuare le riparazioni. Le rotture sulla rete di Siciliacque, invece, non riguardano acqua proveniente dalla diga Olivo”.