Calcio, il nuovo volto del San Sebastiano con le vecchie glorie
Calascibetta - 20/08/2025
La società sportiva San Sebastiano, unica squadra di calcio del territorio xibetano, ha un nuovo presidente. Si tratta del giovane Alfonso Amico, impegnato, a Calascibetta, in altre attività sociali. Amico sostituisce una delle figure storiche dello sport xibetano, ovvero Giuseppe Triduo, che, per sopraggiunti motivi personali, ha presentato le dimissioni, ma continuerà a svolgere il ruolo di dirigente.
Lo staff
Le nuove cariche sociali, per l’anno 2025-2026, oltre al citato neo presidente Alfonso Amico, sono: Francesco Carroccio (Vice presidente); Piero Spedale (Tesoriere); Vincenzo Ragona (Segretario); Dario Cimino (Magazziniere). Nel ruolo di dirigente ci sono: Michele Cantone, Giuseppe Triduo, Salvatore Bongiovanni, Matteo Coppola e Samuele Fileccia. Ad allenare la squadra, che affronterà il campionato provinciale di Terza Categoria, sarà Mario Niffeci. Preparatore dei portieri Giuseppe Di Venti mentre Giuseppe Triduo avrà la funzione di preparatore atletico.
Il settore giovanile
Per il settore giovanile, il compito di guidare le nuove leve calcistiche è stato affidato ad Achille Lo Cascio, immagine simbolo della San Sebastiano, una sorte di Francesco Totti per la Roma. Lo Cascio, infatti,
è stato quel giocatore che nel passato, durante i campionati di Seconda categoria, Prima categoria e Promozione, ha permesso, con i suoi numerosi gol, di far sognare la società giallonera. Ad affiancare Lo
Cascio ci saranno Domenico Miceli e Cristian Tinebra. A Vincenzo Ragona la funzione di responsabile del settore giovanile. Insomma, alcune vecchie glorie del passato, come Achille Lo Cascio, Giuseppe Di
Venti, una sicurezza tra i pali (con l’Enna ha disputato anche il Campionato di Serie C2), Mario Niffeci (una roccia in difesa), hanno deciso di rimettersi in gioco, coadiuvati da nuovi collaboratori, per cercare di tenere alto il nome di una società calcistica, come la San Sebastiano, che nel passato è stata capace di mettere alle corde, non solo nell’Ennese, diverse squadre blasonate.