Polo liceale, Uil contro la Regione, “non tiene conto della sentenza del Tar”
Enna-Cronaca - 25/08/2025
“L’assessorato regionale alla Pubblica istruzione non tiene conto della sentenza del Tar che ha bocciato l’ipotesi della fusione dei licei Farinato e Colajanni”. Lo afferma a ViviEnna Michele Sollami, segretario provinciale UIL Scuola Enna per cui l’amministrazione dell’isola starebbe violando le regole democratiche, non perseguendo una sentenza da parte del Tribunale amministrativo. Resta da capire se la stessa Regione abbia presentato un ricorso al Cga contro il pronunciamento dei giudici di primo grado.
La denuncia sull’immobilismo della Regione
Secondo la tesi del sindacalista, al netto dei possibili ricorsi, dopo la sentenza del Tar l’assessorato non ha prodotto alcun atto contro l’accorpamento dei due licei, peraltro contestato non solo dai sindacati ma dal Comune di Enna, dagli studenti e da molti partiti. “Quella sentenza non è stata mai applicata” ribadisce Sollami ed evidentemente con l’inizio della scuola ormai alle porte non vi sarebbero segnali contro il vituperato Polo liceale.
Le ragioni del Tar
Da quanto emerso nelle motivazioni dei giudici del Tar, la Regione “non avrebbe tenuto conto della circostanza che il Comune di Enna, ove insistono entrambi gli istituti oggetto di accorpamento, è interamente montano e che, pertanto, nella fattispecie opererebbero le deroghe previste dalla legge regionale n. 6/2000”, inoltre “mancava la prevista acquisizione dei pareri e delle proposte degli organi collegiali degli istituti interessati all’accorpamento e che prima della conferenza provinciale non si è svolto nessun confronto con le istituzioni scolastiche coinvolte, né con le organizzazioni sindacali”