Dal jazz all’opera, tutto il programma del Bellini International Context 2025

La grande musica torna protagonista in Sicilia con il Bellini International Context 2025, la rassegna dedicata al compositore catanese Vincenzo Bellini. Dal 13 al 28 settembre, Catania e Messina si trasformano in palcoscenici diffusi per un festival che unisce tradizione e innovazione. In programma ci sono 29 appuntamenti, tra cui concerti, spettacoli, incontri e produzioni originali, con ingresso gratuito su prenotazione per quasi tutti gli eventi.

Promosso dalla Regione Siciliana e sostenuto da alcune delle più prestigiose istituzioni culturali dell’Isola, il festival è un’occasione per riscoprire il patrimonio musicale siciliano e valorizzare i talenti di oggi. Un ponte ideale tra la classicità del belcanto e le nuove sperimentazioni, che coinvolge artisti internazionali e giovani promesse.

Una vetrina internazionale per il talento siciliano

“Sono molto orgogliosa di annunciare la prossima edizione del Bellini International Context 2025 che rappresenta ormai un evento molto atteso all’interno della nostra programmazione – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata – e che costituisce una vetrina di altissimo profilo per il talento artistico internazionale, ma anche un’occasione straordinaria per valorizzare la nostra regione, ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche uniche”.

“Il Bellini International Context 2025 – aggiunge la coordinatrice artistica Gianna Fratta – offre una proposta culturale eterogenea ed estremamente variegata, unificata dalla figura di Vincenzo Bellini. Tanti i generi e gli stili in scena: danza, concerti sinfonici, opera, jazz, teatro, prime esecuzioni e recital. Bellini è il fil rouge che ispira ogni appuntamento, anche grazie alla partecipazione di istituzioni culturali di tutta l’Isola e grandi nomi della scena internazionale”.

Antonino Fogliani
Antonino Fogliani

Il Teatro Massimo Bellini di Catania conferma anche quest’anno il suo ruolo centrale nella rassegna. “Partecipiamo fin dall’inizio con una proposta che include Il pirata, concerti, musica da camera e nuove commissioni affidate a compositori siciliani – spiega il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati –. L’intera città sarà coinvolta, dal Teatro Bellini a Villa Bellini, dal Cortile Platamone al Teatro Sangiorgi e alla Cattedrale, offrendo al pubblico un percorso musicale variegato e in gran parte gratuito”.

Accanto a Catania, anche Messina presenta un cartellone di grande originalità. “La sezione messinese del BIC 2025 – sottolinea il direttore artistico Musica e Danza Matteo Pappalardo – vuole proporre la musica di Bellini secondo canoni classici, ma anche ripensandola alla luce di nuovi generi, come il jazz, per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e diversificato”. Tra gli appuntamenti spiccano “Norma in Jazz” con Paolo Fresu, il concerto di Celso Albelo e Daniela Cappiello, le nuove produzioni coreografiche, l’originale incontro (im)possibile tra Bellini e Paganini, oltre ai progetti della Massimo Youth Orchestra, tra cui “Bellini in Brass e Bellini Frequency”.

Gli eventi in calendario

Il calendario del Bellini International Context 2025 è fitto e variegato, con 29 eventi distribuiti in 15 giorni. Si parte con un’apertura di grande impatto, sabato 13 settembre a Villa Bellini di Catania con un “Concerto di gala” protagonisti il soprano Irina Lungu, il tenore Jack Swanson, le voci recitanti di Stefano Valanzuolo (autore anche dei testi) e Gaetano Aronica, le immagini di Gitrop e l’Orchestra e Coro del Teatro Bellini diretti da Antonino Fogliani.

Nei giorni successivi, sempre a Villa Bellini, la rassegna proporrà un denso programma tra linguaggi e  generi diversi: domenica 14 settembre, il concerto “Bellini, Rossini, Donizetti: i Titani del primo Ottocento” con il tenore Celso Albelo, il soprano Daniela Cappiello e l’Orchestra del Teatro Bellini diretti da Eliseo Castrignanò.

Lunedì 15 settembre lo spettacolo “CircusOperaShow. Da Bellini in poi”, in cui l’opera, la musica e l’arte circense si intrecciano con Angela Nisi (soprano), Max Jota (tenore), Matteo D’Apolito (baritono), gli artisti del circo El Grito e Roberto Molinelli sul podio dell’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria.

Si passa poi al Palazzo della Cultura: martedì 16 settembre, “I giorni di Napoli” con il pianista Francesco Nicolosi e lo scrittore Maurizio De Giovanni; mercoledì 17 settembre “Bellini: un sogno fatto in Sicilia. Fantasie sulle arie d’opera” con l’Ensemble del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo diretto da Fabio Correnti; giovedì 18 settembre “Bellini in Jazz & Classic in Swing” con la voce di Anita Vitale, Giuseppe Emmanuele al pianoforte e la HJO Jazz Orchestra.

La programmazione prosegue al Teatro Sangiorgi venerdì 19 settembre con un concerto cameristico del Quartetto di Catania dal titolo “L’amore coniugale”. Nello stesso luogo domenica 21 settembre “Allacciate le cinture! Bellini Smiles!” con il Duo Baldo (Brad Repp violino / Aldo Gentileschi pianoforte) e la partecipazione del soprano Maria Luigia Borsi, e ancora lunedì 22 settembre “Le donne di Bellini Coreografia per sei danzatrici e voce recitante” di Domenico Iannone (coreografia), Rocco Capri Chiumarulo (voce recitante), Roberto De Bellis (luci), Compagnia AltraDanza; mercoledì 24 settembre “Il Bellini sinfonico e altro…” con Nicola Malagugini (contrabbasso), Riccardo Pappalardo (oboe), Kassim Mima (soprano), diretti da Marco Odoni con l’Orchestra Vincenzo Scontrino e infine venerdì 26 settembre “Frequency: la linea del canto romantico” con la Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca.

Tornano le conversazioni-concerto ideate insieme all’Università di Catania “Un Bellini, s’il vous plaît!” sabato 20 (al Teatro Sangiorgi) e sabato 27 settembre (Auditorium del Conservatorio di Catania): la prima, “Parafrasando Bellini: echi del belcanto nei salotti e nelle sale da concerto” con Maria Teresa Storino (Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro), Eugenia Cantone (flauto) e Alessandra Pafumi e Andrea Scirè (pianoforte); la seconda dal titolo “Orombello torturato all’Elevazione. La musica di Bellini tra altare e palcoscenico” con Carlida Steffan (Conservatorio “Vecchi Tonelli” di Modena) e l’organista Paolo Cipolla (Università di Catania). Sempre con l’Università e il Conservatorio di Catania è stato organizzato, mercoledì 24 (Foyer Teatro Massimo Bellini) e giovedì 25 settembre (Auditorium del Conservatorio di Catania), il Convegno per i 200 anni di Adelson e Salvini di Bellini, con un concerto conclusivo.

Il 23 settembre (martedì) giornata simbolica nel 190° anniversario della morte di Bellini, prevede la celebrazione della messa in Cattedrale (ore 10) con la partecipazione del Coro del Teatro Massimo Bellini diretto da Luigi Petrozziello e in serata (ore 21), al Teatro Massimo Bellini, l’attesa rappresentazione scenica de Il pirata. Il ritorno in scena di questo capolavoro è una vera occasione, lunedì 22 settembre nel foyer del Teatro Bellini di “Pirata reloaded. Retrospettiva multimediale degli allestimenti del Pirata al Teatro Massimo Bellini” a cura di Maria Rosa De Luca, Giuseppe Montemagno e Graziella Seminara, con la ricerca iconografica di Marco Impallomeni e la collaborazione del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania.

Moltissimi gli appuntamenti anche al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Venerdì 19 e sabato 20 settembre (alle ore 10.30) “Bellindanza”, spettacoli pensati per le scuole e i turisti, con le coreografie di Mariangela Bonanno e Alice Rella, la regia di Valerio Vella, il soprano Giulia Greco, il pianista Salvatore Messina e la Marvan Dance Company. Lunedì 22 settembre “Bellini-Paganini, un dialogo (im)possibile” da un’idea di Gianna Fratta su testo di Giampiero Mancini con gli attori Vincenzo De Michele (Bellini), Giampiero Mancini (Paganini) Ettore Pellegrino (violino), Stefano Di Battista Quartet e Nicky Nicolai (voce) con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina diretta da Marco Moresco. Martedì 23 settembre (alle ore 10.30 e ore 21) “Bellini – Composizioni da camera in jazz” con la Corelli Jazz Combo, Miryam Minutoli (voce), Alessandro Costantino (sassofono), Giuseppe Spada (chitarra), Salvatore Santamaria (basso elettrico), Simone Bombaci (batteria). Mercoledì 24 settembre “Norma in Jazz” con un grande musicista quale Paolo Fresu (tromba) e l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. Si torna al repertorio classico venerdì 26 settembre “Tra Bellini e Donizetti”. Recital con Klara Kolonits (soprano), Alessia Nadin (mezzosoprano) e Salvatore Messina (pianoforte).  Ultima giornata sullo Stretto sabato 27 settembre (ore 10.30) con “Bellini in Brass!”, protagonista l’Ensemble ottoni e percussioni della Massimo Youth Orchestra diretto da Michele De Luca che torna in scena alle ore 21 con l’organico completo per “Frequency: la linea del canto romantico”.

Bellini International Context si chiude domenica 28 settembre al Teatro Massimo Bellini di Catania con il Concerto di gala per Vincenzo Bellini e per il 2754° anniversario della fondazione di Catania affidato all’Orchestra dell’ente etneo diretta da Francesco Di Mauro.

Come partecipare al Festival

La partecipazione agli eventi è gratuita su prenotazione per Villa Bellini, Teatro Sangiorgi e Teatro Vittorio Emanuele. La prenotazione garantisce il posto fino a 20 minuti prima dello spettacolo. I posti non occupati saranno riassegnati alle liste d’attesa. È anche possibile accedere senza prenotazione, in base alla disponibilità residua. Prenotazioni sul sito ufficiale oppure su Eventbrite.

Le attività in programma al Palazzo della Cultura (ex Platamone), al Conservatorio di Catania, alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata V.M. e al foyer del Teatro Bellini sono a ingresso libero senza prenotazione, sempre sino a esaurimento dei posti disponibili.È possibile acquistare i biglietti per l’opera “Il pirata” a un costo che va da 15 a 25 euro e sono disponibili alla biglietteria del Teatro Bellini di Catania (martedì-sabato 9.30-13, tel. 095316150) e tramite il circuito Vivaticket.

Il Bellini International Context è una manifestazione fortemente voluta dal governo regionale che si realizza grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia che ne cura il coordinamento con la propria direttrice artistica Gianna Fratta, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.

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