Un americano a Enna per girare in bici la Sicilia
Enna-Cronaca - 27/10/2025
Il ciclista e appassionato birdwatcher americano David Guarnieri, 57 anni, ha attraversato la dorsale della Sicilia sul celebre sentiero Sicily Divide, pedalando da Catania a Trapani. Sicily Divide è un itinerario cicloturistico permanente che attraversa la Sicilia, da Trapani a Catania o viceversa anche se qualcuno sceglie di fare altro, pensato per bici gravel, mountain bike e bici da corsa.
Alla scoperta delle Aree interne
Non è una gara, ma un’avventura personale da vivere in autonomia, con l’obiettivo di far scoprire le aree interne dell’isola, sostenere le comunità locali e valorizzare borghi che rischiano lo spopolamento. Guarnieri, che ora vive a Roma, insegnante prima e preside di una scuola internazionale poi, ha deciso ora di prendersi una pausa per coltivare le sue passioni per il ciclismo, la natura e i viaggi. Dopo un lungo viaggio in treno dalla capitale a Catania, si è diretto verso ovest, attraversando l’entroterra dell’isola: un paesaggio di colline color ocra, uliveti e tranquille città medievali.
La tappa a Enna
Da Centuripe per ammirare l’Etna, prima di proseguire per Regalbuto la ripida e pittoresca salita lo ha portato a Enna, il capoluogo di provincia più alto della Sicilia. Da Enna, Guarnieri ha proseguito verso Serradifalco, dove con una deviazione dalla Divide si è diretto verso le isole di Lampedusa e Linosa. Il ciclista, infatti, è anche un appassionato di birdwatching, una passione di una vita che completa le sue avventure in bicicletta. Al ritorno sulla terraferma, a ripreso il sentiero nei pressi di Sambuca di Sicilia, trascorrendo una notte a Gibellina e, infine, per completare il suo viaggio ha deciso di andare a Palermo piuttosto che Trapani da dove imbarcarsi per Roma è più semplice.
Il percorso
“La maggior parte dei ciclisti completa i circa 500 chilometri del Sicily Divide in circa una settimana, superando oltre 8.000 metri di dislivello positivo attraverso il cuore remoto dell’isola – dice Guarneri – Un percorso bellissimo tra natura storia e cultura della Sicilia centrale. Un’esperienza bellissima adatta a me che amo i viaggi che coniugano resistenza, curiosità e profondo apprezzamento per le meraviglie più silenziose del mondo”.