Verso il voto, c’è chi dice no, D’Angelo, “politica da cortile, non mi candiderò alle elezioni”

Filippa D’Angelo consigliera comunale e provinciale dell’MpA a Valguarnera sgombra il campo da ogni dubbio, alle prossime elezioni amministrative di primavera, non si candiderà né a sindaco, come si vociferava, né a consigliere comunale.

La più votata a Valguarnera

La sua analisi che – perviene attraverso una lettera- è amara e di profonda delusione per il clima che si è creato. Si ricorda solo che alle ultime elezioni comunali del 2020 come candidata al consiglio è risultata la più votata, con quasi 800 preferenze. Un plebiscito per lei quell’anno, difficilmente ripetibile, una cifra altissima che non si vedeva da diversi lustri.

La lettera

Adesso dall’agone politico toglie le tende e dai toni e dalle parole che usa, lo fa con profonda delusione: “Dopo dieci anni di costante impegno politico ed istituzionale, per la carica di consigliere comunale fin qui ricoperta- scrive- trovo corretto comunicare alla comunità tutta, e in particolare a parenti, amici e a tutti quelli che mi hanno sostenuta nel 2020, con un consenso plebiscitario di 795 voti validi, eleggendomi per la seconda volta al Consiglio comunale, quanto segue. Questa futura tornata elettorale ho il piacere di affrontarla e combatterla per Voi ed insieme a Voi, da esterno, sempre facendo parte del gruppo politico fatto di parenti e amici che ho avuto l’onere e l’onore di rappresentare, con la schiena dritta e sempre a disposizione di tutta la collettività.

“Non mi candido a sindaco, né a consigliere comunale -ribadisce a chiare lettere- né a nessuna prebenda o poltrona… Sposerò l’idea più valida per la comunità e, qualora serva, sono pronta ad essere di supporto per qualsivoglia battaglia che porti lustro a Valguarnera che ho nel cuore.”

La famiglia

La lettera di precisazione, nella quale parla anche di dignità personale e politica da preservare, per sgombrare il campo da ogni equivoco, visto che il suo nome come candidato a sindaco, negli ultimi mesi era diventato insistente. “Con ciò- tiene a ribadire- sgombro così il campo da ogni equivoco futuro e da qualsivoglia chiacchiera che si sviluppi, come sempre nelle campagne elettorali. Ho dei beni preziosi da preservare e custodire, come la dignità personale e politica, l’amore per la mia famiglia tutta e il mio lavoro di insegnante, che svolgo con impegno e dedizione costante tutti i santi giorni”.

Per poi concludere, rivolgendosi ai suoi elettori, con un velo di amarezza e di non condivisione, forse per i toni aspri che hanno caratterizzato questa legislatura. Si ricorda che D’Angelo era stata eletta nel 2020 nella lista della sindaca Draià per poi trasmigrare nel corso del 2023 tra le file dell’opposizione.

La politica da cortile

“Il mio passo indietro – conclude- ha un connotato umano ancor più che politico, trovo opportuno dare un segno di moderazione e al contempo di serenità alla comunità che per troppo tempo, è diventata spettatrice malinconica di teatranti da cortile. Quando tornerà a parlare la Politica, con democrazia e senza desideri di poltronismo, probabilmente rientrerò a rappresentarvi, qualora me lo concediate. Ora auguro ai futuri candidati a Sindaco e ai futuri candidati al Consiglio comunale una serena campagna elettorale ed un impegno serio per Valguarnera che, ribadisco, ho a cuore… Sempre dalla parte dei cittadini”