La storia ennese nei documenti dell’Archivio di Stato
Enna-Cronaca - 23/11/2025
di Giacomo Lisacchi
Nell’ambito del progetto di valorizzazione e di recupero della documentazione del territorio ennese l’Archivio di Stato, diretto dalla dott. Giuliana Maria Ferrara, venerdì sera (21 novembre), in sinergia e collaborazione con il Comitato di Enna della Società Dante Alighieri, ha ospitato un’iniziativa culturale dal titolo: “Nomi, terre, storie: lo stato civile e il catasto nell’Ottocento”.
Dopo i saluti del presidente della Dante Alighieri, prof. Pietro Colletta, docente dell’Università di Palermo, a relazionare sono stati il direttore dell’archivio, Ferrara, e il dott. Federico Emma segretario della Dante Alighieri. “Sono contenta –ha detto Ferrara- di vedere così tante persone nuove, questo significa che l’interesse per questo istituto comincia davvero a diffondersi. Questa sera vi racconto la storia di un recupero archivistico che riguarda la storia di tutti noi”.
Il recupero dei documenti
La storia riguarda lo sforzo messo in campo dalla Ferrara e dal suo staff per il recupero della documentazione catastale, dall’unità d’Italia in poi, di Nicosia, Troina, Sperlinga e Cerami che mancava in archivio. “Spesso, quanto si parla di recupero dei beni culturali –ha poi aggiunto- pensiamo agli scavi archeologici, alle opere trafugate, ma anche gli archivi sono opere culturali e fonti storiche”. Quindi, ha parlato dell’attualità dei catasti storici per gli studi dei beni di proprietà e ha presentato una mappa d’epoca di Enna, “dalla quale si potrebbe trarre spunto per futuri interventi di restauro e di qualificazione urbana”.
Un lungo lavoro
Insomma, quello che si è fatto da qualche anno all’Archivio di Stato, è un immenso lavoro che oggi ci consente di conoscere la posizione, lo stato, l’estensione e l’articolazione di luoghi, possedimenti, edifici, in un preciso momento storico. Un lungo e affascinante viaggio nel passato è stato invece il racconto del dott. Emma, nella la ricostruzione storica della memoria e dell’identità di alcune famiglie ennesi. Si tratta delle famiglie Neglia, Grimaldi, Emma, Aronica, Varisano e Roxas. Dopo lunghe ricerche, si è riusciti in parte a ricostruire l’albero genealogico di queste famiglie a partire dal 1700 circa, che ci danno l’idea di come queste famiglie siano anche cambiate nel tempo, rompendo anche tradizioni professionali che duravano da secoli, per affacciarsi a nuovi mestieri.