Il ritratto di Augusto torna per sempre nel museo di Centuripe, il sindaco: “Che emozione”

Il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina, ha annunciato che il celebre ritratto dell’imperatore Ottaviano Augusto è stato definitivamente assegnato al Museo Archeologico di Centuripe. «Non si tratta più di un prestito: Augusto resta a casa per sempre», ha scritto. Insieme al ritratto, ha precisato, sono stati assegnati stabilmente anche i ritratti marmorei di Druso Minore e Germanico, oltre all’epigrafe relativa al gemellaggio con Lanuvio. Un patrimonio che — ha sottolineato — «appartiene profondamente alla nostra comunità e alle nostre radici».

“Momento di orgoglio e commozione”

Il sindaco ha inoltre ringraziato l’Assessorato ai Beni Culturali e, «in modo particolare», la Direzione Generale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, per il sostegno e la disponibilità dimostrata. Per La Spina, quello raggiunto rappresenta «un momento che riempie di orgoglio e commozione», e il capolavoro — ha concluso — «diventerà il simbolo della rinascita culturale della nostra città e della visione che stiamo portando avanti: Centuripe, Città Imperiale».

Il valore del museo

Il Museo Archeologico Regionale di Centuripe oggi presenta una collezione straordinariamente ricca e variegata, capace di raccontare la lunga e complessa storia del territorio, dalle origini preistoriche fino all’età romana imperiale. 

Tra gli oggetti più antichi vi sono strumenti litici e materiali databili al Neolitico.  Tra i reperti di età arcaica e protostorica figurano frammenti di vasi, ceramiche locali, decorazioni, e testimonianze di una fiorente produzione artigianale che mostrano nei decori influenze anche dal mondo greco.  Non mancano reperti funerari provenienti da necropoli greche e arcaiche, con coppe, anfore, oggetti di uso comune e ceramiche votive — testimoni di rituali e pratiche sociali e religiose di popolazioni antiche.