Bilancio approvato senza la maggioranza, il Pd: “Così si chiude una stagione politica a Enna”
Enna-Cronaca - 21/12/2025
La seduta del Consiglio comunale di Enna dedicata agli ultimi passaggi del bilancio dell’amministrazione guidata da Maurizio Dipietro ha restituito, secondo il Partito democratico, l’immagine di una stagione politica ormai giunta al capolinea. A sottolinearlo è Lillo Maria Colaleo, componente della segreteria regionale del Pd, che parla di un’aula in gran parte vuota, con una maggioranza quasi assente e un confronto politico ridotto al minimo in un momento istituzionale decisivo.
Il bilancio
Il bilancio, come affermato da Colaleo, è stato approvato soltanto grazie al senso di responsabilità delle opposizioni, che hanno scelto di evitare all’ente le sanzioni previste in caso di mancata approvazione di diversi punti all’ordine del giorno. Un passaggio che, per Colaleo, va oltre l’aspetto formale e rappresenta nei fatti la conclusione di un ciclo amministrativo, segnato da una progressiva perdita di partecipazione e di spessore politico.
Le criticità dell’amministrazione
Secondo l’esponente del Pd, l’episodio è coerente con l’esito complessivo dell’esperienza amministrativa degli ultimi anni, che avrebbe lasciato Enna più fragile sul piano politico e istituzionale e sempre più marginale nel contesto regionale. La città capoluogo, a suo giudizio, non sarebbe riuscita a esercitare il ruolo che le compete, pagando un prezzo evidente in termini di impoverimento economico, svuotamento del centro storico e difficoltà nel trattenere giovani e competenze. Tra le criticità evidenziate anche l’assenza di una strategia chiara di sviluppo e di un rapporto strutturato con l’Università, considerata un potenziale motore di crescita mai pienamente valorizzato.
Colaleo parla di una stagione caratterizzata da un “civismo senza scelte”, incapace di incidere realmente sul governo della città. Per questo, il passaggio che si apre non può limitarsi, a suo avviso, a una semplice alternanza amministrativa o a un cambio di formule politiche. Serve piuttosto una fase nuova, capace di rimettere Enna al centro attraverso una visione più ambiziosa e concreta.
Il piano
Tra le priorità indicate figurano l’utilizzo serio delle risorse europee, la capacità di attrarre investimenti e competenze, la creazione di indotto economico e una funzione chiara per il centro storico. Centrale, nella prospettiva delineata dal Pd, anche il rafforzamento del ruolo dell’Università, l’ipotesi di un Policlinico e la costruzione di poli di investimento che possano sostenere sviluppo, sanità, ricerca e lavoro qualificato, offrendo opportunità soprattutto alle nuove generazioni.