Cavaliere al merito della Repubblica italiana, conferimento a Ippolito
Comunicati Stampa - 21/12/2025
La Presidenza della Repubblica ha conferito a Salvatore Ippolito l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, riconoscendo il suo straordinario impegno professionale e civile.
Una carriera venticinquennale nella sicurezza informatica
Ippolito ha maturato una venticinquennale esperienza nel settore della sicurezza informatica e dell’amministrazione di sistemi complessi presso il Ministero della Giustizia, Assistente Informatico del neo Dipartimento Innovazione Tecnologica – CISIT di Palermo, in servizio con profilo di Amministratore dei Servizi Informativi degli Uffici Giudiziari del Circondario di Enna.
Ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, distinguendosi come:
Responsabile tecnico della rete Ponente dal 2010 per la Ex Procura della Repubblica di Nicosia e a tutt’oggi per la Procra della Repubblica di Enna con compiti di sicurezza e gestione delle infrastrutture informatiche e messa in sicurezza di documenti classificati.
Responsabile di sede SIDET – Banca Dati Detenuti per il Tribunale e per la Procura della Repubblica di Enna, ruolo strategico per la gestione e l’interoperabilità dei sistemi informativi giudiziari.
Amministratore dei Servizi Informativi delle attività di intercettazioni sin dal 2017, ruolo delicato e di primaria importanza per la tutela della giustizia.
Ufficiale di Polizia Giudiziaria nell’espletamento delle proprie funzioni nell’ambito del servizio delle intercettazioni.
Ha inoltre collaborato con vari Pubblici Ministeri, ricevendo l’incarico di Ausiliario di Polizia Giudiziaria in vari processi penali, con compiti di coordinamento delle attività tecniche.
Ruoli sindacali e istituzionali
Parallelamente alla carriera tecnica, il Dott. Ippolito ha svolto un decennale ruolo come Dirigente Nazionale UGL – Intesa Funzione Pubblica, contribuendo alla tutela dei lavoratori e al rafforzamento del dialogo sociale.
È stato inoltre Vice Segretario Generale Provinciale della Confederazione UGL e Segretario Provinciale della Funzione Pubblica, incarichi che testimoniano la sua capacità di leadership e il riconoscimento a livello nazionale e territoriale.
Certificazioni e formazione
Il Dott. Ippolito è in possesso di varie certificazioni informatiche (tra cui IT Administrator ed ECDL) e della certificazione NOS, Ufficiale di Riscossione.
Ha inoltre frequentato numerosi corsi di Alta Formazione tenuti dai professori universitari del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con particolare attenzione a tematiche di cybersecurity, Intelligenza Artificiale, corsi riguardanti la privacy e il GDPR sul trattamento dei dati, reti e amministrazione di sistemi complessi.
Riconoscimenti e encomi
Nel corso della sua attività come amministratore dei servizi informativi, il Dott. Ippolito ha ricevuto molteplici elogi ed encomi dai vertici giudiziari, dai presidenti e dirigenti di tribunale, nonché dai procuratori della Repubblica.
Questi attestati di stima confermano la sua professionalità, la sua integrità e il suo costante impegno nel garantire efficienza e sicurezza ai sistemi informativi della giustizia.
Impegno sociale
Oltre alla dimensione professionale e sindacale, il Dott. Ippolito è attivamente impegnato nel sociale: donatore AVIS, socio sostenitore dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, incarnando valori di solidarietà, etica e integrità morale.
Profilo personale
Salvatore Ippolito è sposato da 31 anni con Enza Andolina, dipendente del Comune di Enna, ed è padre di tre figli: Alessia, medico specializzando in Pediatria presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Samuele, medico specializzando in Pediatria presso il Policlinico di Milano. Miriam, laureanda in Psicologia Clinica presso l’Università Kore di Enna. La sua vita familiare rappresenta un ulteriore esempio di dedizione, equilibrio e valori trasmessi alle nuove generazioni.
Il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana a Salvatore Ippolito rappresenta un riconoscimento di altissimo valore, che premia una vita dedicata al servizio dello Stato e della giustizia.
La sua figura costituisce oggi un modello di competenza, integrità e impegno civile, ispirando fiducia e speranza nelle nuove generazioni e in tutti coloro che credono nei valori della Repubblica