Enna: Il liceo musicale è realtà
Enna-city - 06/09/2011
È finalmente realtà il liceo musicale ad Enna. Una nascita da record se si pensa che in tutta Italia i licei musicali nati dalla riforma Gelmini sono solo 53, mentre in sicilia sono a Palermo, Enna e Modica. Si capisce, dunque, il grande traguardo raggiunto per la città e per tutta la provincia. A darne notizia è stato il consigliere comunale Roberto Falciglia che ha evidenziato il lavoro di oltre un anno svolto dal deputato ennese Ugo Grimaldi e le tante riunioni avute al ministero dell’istruzione e presso l’ufficio scolastico regionale per la Sicilia dove è stata ribadita l’importanza della tradizione musicale di Enna e della grande richiesta degli alunni e delle famiglie della provincia facendosi così portavoce della incessante richiesta ed è riuscito a istituire con decreto ministeriale il liceo musicale ad Enna.
Le iscrizioni sono già aperte per i ragazzi di tutta la provincia e potranno essere presentate presso l’istituto “Alighieri” in via Valverde.
Le materie che verranno proposte ai liceali saranno italiano, inglese, storia, geografia, filosofia, fisica, filosofia, matematica/informatica, scienze naturali, storia dell’arte, religione, educazione fisica, storia della musica, teoria analisi e composizione, laboratorio di musica di insieme e tecnologie musicali. Gli strumenti attivati al liceo musicale saranno invece canto, pianoforte, chitarra, violino, flauto, percussioni, tromba, clarinetto e sassofono.
Alla fine dei cinque anni gli studenti potranno o continuare negli istituti di alta formazione – i vecchi conservatori – o iscriversi in qualsiasi altra facoltà universitaria. Per gli studenti che intenderanno intraprendere il percorso di studi ad indirizzo musicale sarà un’ottima occasione, ma sarà anche il normale proseguio per i ragazzi che studiano strumento musicale nelle scuole medie ad indirizzo musicale; la provincia di Enna, inoltre, in Sicilia è quella che ha il più alto numero di scuole medie ad indirizzo musicale.
Lo strumento musicale era stato abolito dall’allora ministro Berlinguer, lo studio dello strumento musicale finiva, fu poi l’onorevole Grimaldi – con un ordine del giorno nel luglio 2001 – da cui poi è scaturita una nota ministeriale firma della Moratti, per ripristinare lo studio dello strumento musicale al socio-psicopedagogico e alle scienze sociali (sono i corsi di studio che hanno sostituito il magistrale). Nonostante i pesanti tagli alla scuola ennese, dunque, l’on. Grimaldi insieme ai sindacati ennesi e all’ufficio scolastico provinciale di Enna è riuscito a sensibilizzare l’Ufficio scolastico Regionale e a far si che i circa 300 alunni degli istituti socio-psicopedagogici della provincia ennese potessero continuare a studiare strumento musicale dando così la possibilità a tanti insegnanti ennesi e non la possibilità di lavorare.