Enna: L’Auser accusa la chiusura servizi igienici

La cattiva gestione dei servizi igienici del capoluogo è ancora una volta tema di critiche verso l’amministrazione comunale per un disservizio che continua a creare disagi soprattutto agli anziani. Questa volta ad intervenire è l’Auser di Enna, l’associazione di volontariato che si occupa degli anziani. Il presidente Francesco Macaluso si è fatto portavoce di tante lementele giunte da anziani in merito alla sporcizia ed in alcuni casi della chiusura dei bagni pubblici. “Ogni giorni riceviamo tante lamentele di anziani che hanno la necessità di usufruire dei servizi igienici pubblici che, però, – ammonisce Macaluso – trovano per la maggiore delle volte chiusi”.

Già nei mesi scorsi ci siamo occupati di questa delicata vicenda che adesso rischia di diventare una triste routine ennese.
Come ha evidenziato anche il presidente dell’Auser, Francesco Macaluso, spesso gli anziani sono costretti ad usufruire dei bagni delle attività commerciali dove non sempre si trova la disponibilità oltre al fatto di dover per forza consumare per poi accedere ai bagni. “Non è affatto normale che debba esserci questo genere di difficoltà in un comune capoluogo. È da tanti mesi che ci battiamo per fare riaprire i servizi igienici chiusi e di far ripulire quelli sporchi”.
Un esempio di cattiva ingiene – ma anche un cumulo di spazzatura – è dato dai bagni in piazza Europa dove continua ad essere impossibile entrarvi. Nel centro storico, invece, non vi è nessun bagno pubblico, mentre a Lombardia ne funzionano la metà. A denunciare questi disservizi sono anche i turisti che giungono ad Enna e, dopo diverse ore di viaggio, di fronte alle necessità fisiologiche sono costretti a far di necessità virtù tra l’imbarazzo generale.