Il calore del Sud nel freddo Est del mondo

Enna. Un’altra importante esperienza per lo scultore Mario Termini scelto tra ottanta artisti provenienti da tutte le parti del mondo. A Penza il IV° Simposio internazionale di ogni forma d’arte. La sua è l’interpretazione della maternità con l’opera dal titolo “La Grande Madre” che avrà le dimensioni di 2mtx3, un’opera realizzata in argilla e finita in bronzo in 32 giorni.

La scultura di Mario Termini è nota per la sua eleganza visiva e l’utilizzo di materiali sensibili, che mette insieme il senso dell’immediatezza della figura e l’intrinseco significato. Un altro modo, quello che si suggerisce oggi, di conoscere e scoprire uno scultore, da quest’anno conosciuto all’estero ma che come spesso accade le sue opere sono più celebri della sua stessa persona.

Ma di Mario Termini, rivoluzionario per i suoi tempi dove la tendenza è più dell’informale che del figurativo,abbiamo molte testimonianze in giro non solo ad Enna ma in Sicilia,in Italia,in Francia e adesso anche in Russia.Le sue opere e il modo di scolpire hanno colpito i colleghi russi soprattutto la tecnica della fusione ha dato loro modo di apprendere segreti e dritte dall’esperienza affermata nel tempo dello scultore ennese. La sua è la voce di una città come Enna che merita una chance nella diffusione della cultura dei luoghi e il I° Ottobre la nostra città avrà la presenza di altrettanti insigni colleghi con il II° Simposio di Scultura dedicato per lì occasione al 150°anniversario dell’Unità d’Italia.

Luisa Gardali