Enna. “Fame” di parcheggi nel centro storico

Enna. Il maggior controllo da parte dei vigili urbani sulla viabilità cittadina, dopo avere completato i lavori della segnaletica orizzontale e verticale, apre un altro problema della viabilità cittadina, un problema che si trascina da decenni, che tutti sanno ma nessuno li affronta: è il problema dei parcheggi nel centro storico. Quelli esistenti sono insufficienti per cui è sistematico che tutti i giorni, specie la mattina, la situazione nel centro storico è difficile ed è quasi impossibile trovare un posto macchina in piazza Vittorio Emanuele, piazza Umberto, piazza Garibaldi perché la maggior parte dei posti è occupato sin dalle 7,30, anche quelli che sono ad orario ed a pagamento perché la “fame” di parcheggio è altissima e di soluzioni ce ne sono veramente poche, anche perché sono gli spazi che mancano. Le varie amministrazioni comunali che si sono succeduti nel tempo, dagli anni ’60 in poi, hanno cercato di affrontare il problema parcheggi nel centro storico, addirittura c’è stato anche un “concorso di idee”, i cui elaborato si trovano presso l’ufficio tecnico, ma un progetto concreto, definitivo, una soluzione idonea non si è mai trovata.
Il problema parcheggi esiste, è attuale, ma viene sistematicamente rinviato perché, nella sostanza, è difficile trovare una soluzione, anche se l’unica soluzione percorribile è sicuramente quella di realizzare un parcheggi multipiano sotterraneo in piazza Vittorio Emanuele o in piazza Garibaldi. La famosa “scala mobile”, come progetto complessivo, affrontava il problema dei parcheggi, ma poi l’avversione per una proposta concreta e tendente a migliorare la vivibilità della città è stata vincente e della scala mobile non si è parlato più, sono spariti anche i soldi che erano stati stanziati per cui ora appare difficile poter recuperare qualcosa sia a livello progettuale che a livello di finanziamenti. A questo punto non resta che tentare una soluzione, che solitamente viene utilizzata in periodi particolari (Natale, Pasqua) vale a dire la utilizzazione di tre parcheggi (piazza Europa, cimitero e castello di Lombardia) e l’uso di bus navetta gratuiti che possa portare la gente a lasciare la macchina (pagare a pagamento),utilizzare il bus navetta per raggiungere il centro storico o altra zona della città e, quindi ritornare per riprendere la macchina. Certo non è la soluzione migliore, ma è quella più percorribile. Spetta ora il compito al sindaco, Paolo Garofalo, all’assessore alla viabilità ed al comandante dei vigili urbani, Aldo Gloria, affrontare il problema per cercare di risolverlo nel più breve tempo possibile, cercando di dare una maggiore vivibilità al centro storico, appesantissimo da un traffico caotico e difficile da gestire.