Enna. SiciliAntica: “Che amarezza per il degrado in città”

Enna. Aspre critiche dall’Associazione ennese SiciliAntica per la scarsa pulizia che alcuni visitatori hanno trovato giungendo nel capoluogo. L’associazione ha avviato una campagna di scavi archeologici vicino Villarosa e nel programma di questa attività sono previste anche delle visite di interesse culturali. Tra queste Enna, una visita organizzata per domenica scorsa su sollecito dei partecipanti, ma che ha messo in mostra tante negatività.
Saltato il santuario di Papardura, perchè in corso i lavori di pulizia straordinaria, il gruppo si è spostato presso la fontana di Piazza Europa e qui i primi mugugni per l’odore d’urina e feci con conseguente fuga. Non va meglio il passaggio lungo la scala adiacente per l’erba alta, ma – spiegano i responsabili di SiciliAntica – la magra figura arriva nel momento in cui i visitatori si affacciano per ammirare lo splendido panorama e si trovano sotto i loro occhi le pendici diventate una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere e la solita puzza di urina. Da Montesalvo all’area medievale di Janniscuro, la situazione non cambia, il solito scenario: rifiuti, sterpaglie rinsecchite e luci annegate nella pavimentazione rotte, di contro il piacere d’aver visto un bel luogo. Il gruppo quindi si trasferisce alla Torre di Federico dove, però, i cancelli alle 15,30 sono ancora chiusi e si decide di andare al Castello di Lombardia con la speranza di essere più fortunati, ma lungo la via Roma la scena è sempre la stessa; delusione anche per lo stato della fontana al Belvedere senza acqua e piena di scritte con vernice spray; al Castello, invece, la situazione igienica è migliore e finalmente trovano un luogo degno di essere visitato, ma dura poco perché alla Rocca di Cerere si rivede il degrado, senza parlare del museo Alessi chiuso. L’ultima tappa della visita ennese però lascia sbalorditi i visitatori per la bellezza del Duomo. Il presidente di SiciliAntica, Gaetano Marchiafava, ha confessato il suo disagio: “Da ennese sono profondamente amareggiato nel vedere la mia città ridotta in queste condizioni; la nostra associazione da anni che si prodiga con notevole dispendio di energie per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio” ed ha annunciato che “tra due settimane anzichè dedicare alla città un’intera giornata abbiamo deciso di limitare la visita al solo Castello e al Duomo, proseguendo poi per un paese del circondario”. Insomma l’ennesima occasione persa per mettere in mostra la bellezza di Enna.
William Savoca