Enna. Relazione del Consigliere comunale Roberto Falciglia sui “Gabinetti pubblici comunali”
Enna-city - 16/09/2011
Enna. La gestione dei Gabinetti pubblici comunali è difficile ed il costo è abbastanza notevole per le povere casse comunali. Una relazione in tal senso è stata presentata dalla terza commissione consigliare, presieduta dal Consigliere comunale, Roberto Falciglia, all’amministrazione comunale ed all’assessore al ramo per andare alla ricerca di una soluzione condivisa da tutti.
Inoltre per una più completa e rigorosa analisi gestionale del servizio viene sollecitata l’acquisizione dei dati economici relativi alla ristrutturazione dei gabinetti pubblici di piazza Vittorio Emanuele (S. Francesco). Sulla scorta delle analisi fatte da tutta la terza commissione il presidente, Roberto Falciglia, ha proposto al Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica per la immediata riapertura dei bagni pubblici andando a garantire l’erogazione dei servizi nelle sotto elencate ubicazioni che rivestono particolare interesse, perché sedi di attrattive turistiche, aggregazione cittadina, fiere commerciali ed eventi di culto: viale Savoca; piazza Vittorio Emanuele; Torre di Federico; piazza Europa; via Botticelli; Cimitero.
Prevedere, all’atto delle ristrutturazioni necessarie, sistemi di controllo automatico per l’erogazione dell’acqua dai servizi igienici, tenuto conto che, nonostante l’impraticabilità di tutte le postazioni presenti sul territorio comunale, si è verificato un ingente spreco di acqua, costata quasi 15 mila euro in cinque anni; predisporre adeguati sistemi di condizionamento dei locali, eventualmente da adibire a guardiania, tenuto conto del fatto che nel corso dei sopralluoghi sono risultate presenti ed abbandonate stufe elettriche; garantire l’accesso e l’utilizzo ai disabili, come previsto dalla legge, mediante installazione di appositi sanitari e scivoli; dotare tutti i locali adibiti a bagni pubblici di serbatoi d’acqua idonei a garantirne la fruizione e la pulizia anche in assenza di erogazione di acqua; provvedere con personale del Comune, ai necessari servizi di sorveglianza attiva dei locali, ovvero facendo ricorso ai cantieri di servizio ed agli avvii lavorativi o a sistemi centralizzati di video-sorveglianza, garantendo due turni di apertura giornaliera; attivare un puntuale controllo di gestione sulle attività di verifica comunale, operate dal 3° Settore e dalla Polizia Municipale, così come previsto da contratto, sulle pulizie effettuate e sul rispetto dei tempi di apertura; avviare il controllo sistematico, ad opera della Polizia Municipale, sulla reale praticabilità ed accessibilità dei servizi igienici nei locali pubblici cittadini, al fine di integrare l’offerta, anche nelle fasce orarie di chiusura, attivando al contempo un puntuale controllo di gestione sui risultati; provvedere al rifacimento delle insegne secondo un criterio di integrazione urbanistica; provvedere all’implementazione delle relative segnaletiche stradali; prevedere un servizio di manutenzione con cronogramma di intervento dettagliato.
I costi dei bagni mobili sono notevoli. In tre mesi, da luglio a settembre questi sono costati 1.944 euro per la festa della Madonna; 420 euro Festa S. Anna; 8 mila euro per le manifestazioni al Castello di Lombardia e alla Torre di Federico; 2.700 euro per la Fiera. Per la terza commissione comunale è opportuno affidare ad Associazioni Cittadine il servizio di guardiania in tempi celeri, stante che la gestione attuata priva di programmazione determina un inutile esborso economico per le casse cittadine, senza alcuna ricaduta occupazionale sul territorio.
La relazione sui lavori della 3^ Commissione Consiliare permanente in ordine al problema dei gabinetti pubblici
Redatto da :
Presidente 3^ C.C.P
C.C. Roberto Falciglia
INTRODUZIONE
Il presente documento, redatto dal Presidente della 3^ C.C.P., su espresso mandato della Commissione, rappresenta uno strumento divulgativo sui dati acquisiti in ordine alla gestione fin qui attuata dalle precedenti amministrazioni dei gabinetti pubblici, in conseguenza della quale, in diverse legislature, si sono realizzate le disfunzioni che hanno suscitato spontanee proteste cittadine e reazioni politiche.
La Commissione ha avviato la fase conoscitiva sulla gestione dei gabinetti pubblici già il 16 Settembre del 2010 epoca in cui l’Ing. Roberti, a seguito di convocazione dello scrivente, faceva pervenire una lettera con cui giustificava l’assenza di qualsivoglia funzionario del 3° settore del Comune di Enna, trasmettendo, in data 16.09.2010, la seguente certificazione: …”in atto non sussistono particolari problemi di funzionalità che ne possano limitare l’uso, in presenza di una corretta sorveglianza”.
In virtù di tale condotta non conducente ai lavori della 3^ C.C.P., “il Presidente…sollecitava l’interessamento del Sindaco per risolvere il problema relativo alla presenza dei responsabili o dei sostituti dei Servizi convocati e della puntualità delle risposte ai relativi quesiti posti”.
In data 23.09.2010 l’Ass. La Rocca convocato in seduta di Commissione, informato dal Presidente della certificazione prodotta dall’Ing. Roberti chiedeva un termine di almeno trenta giorni, per le valutazioni del caso. Nel corso della medesima seduta il Capogruppo di Primavera Democratica comunicava che “un nutrito numero di Consiglieri Comunali avevano presentato un atto ispettivo, in modo tale che l’Amministrazione potesse dare risposte adeguate”.
A marzo del 2011, la 3^ C.C.P, al fine di finalizzare le attività di controllo già avviate, preso atto della rimodulazione operata dall’Amministrazione in ordine al 1° e 3° Settore e considerato l’approssimarsi della stagione estiva cui sarebbe conseguito un maggiore afflusso turistico cittadino, procedeva a programmare in calendario due ulteriori sedute sull’argomento riconvocando l’Ass. La Rocca, al quale si chiedeva con fermezza l’inserimento dell’argomento trattato tra le priorità dell’Ente Comune di Enna. Quest’ultimo comunicava che l’Amministrazione aveva stanziato 25.000 euro per la ristrutturazione dei gabinetti pubblici di Villa Pisciotto e Torre di Federico ma che tale somma andava “in economia” perché non impiegata, e che pertanto si stava procedendo ad un ulteriore impegno di spesa, della medesima somma, da inserire nel bilancio di previsione del 2011 per la manutenzione straordinaria dei suddetti gabinetti. Mentre l’Assessore evidenziava come fosse rilevante il problema della sorveglianza i componenti della Commissione sottolineavano la necessità di prevedere un maggiore impegno di spesa per una gestione più generale del problema.
Il 18 aprile 2011 i componenti della 3^ C.C.P. si impegnavano in una ispezione conoscitiva dei locali adibiti ad uso gabinetti pubblici, da cui emergeva che erano tutti non praticabili (P.zza S. Francesco, Via Trieste, P.zza Europa ed Enna Bassa) ad eccezione di quelli del Castello di Lombardia e Torre di Federico che tuttavia vessano in condizioni di assoluto degrado. A seguito di tale ispezione emergeva come fosse necessario operare un controllo documentale sulla situazione patrimoniale del Comune di Enna per quanto attiene i locali adibiti sul territorio comunale a gabinetti pubblici, il loro stato d’uso, la vigenza e la consistenza di un contratto di pulizie per gli stessi, i periodi in cui, nella precedente legislatura si è dovuto fare ricorso a servizi igienici mobili ed i relativi costi sostenuti, il consumo di acqua relativo ai gabinetti pubblici nel triennio precedente.
Il 12 maggio a seguito di audizioni con il Geom. Sottile, la Dott.ssa Caponnetti, l’Ing. Puleo, la Dott.ssa Arena e la Dott.ssa Lambritto, giungevano, grazie alla responsabile sollecitudine dei Responsabili degli Uffici sentiti e grazie al puntuale lavoro di supporto della Segreteria Comunale ed in particolare della Sig.ra Cirino i documenti richiesti, di cui si riportano in calce i dati più salienti ed una verbale anticipazione sulla volontà di inserire un maggiore stanziamento in bilancio, assecondando così le richieste della 3^C.C.P., pari a circa 100.000 euro per fare fronte all’annoso problema del disservizio relativo ai bagni pubblici.
DATI DI DOCUMENTAZIONE ACQUISITA
Consumo acqua: spesa sostenuta da questo Ente per l’erogazione dell’acqua per i Gabinetti pubblici nel periodo 01.01.2008 al 31.12.2010 euro 14.758,00.
Censimento patrimoniale gabinetti pubblici:
1)Via A. Volta nuova costruzione non agibile
2)Via Pergusa costruzione oggi adibito a deposito
3)P.zza V. Emanuele antica costruzione
4)P.zza Europa nuova costruzione
5)Via Trieste nuova costruzione
6)Enna Bassa nuova costruzione
7)Pergusa adiacenti stazione di servizio “Campanella” nuova costruzione
8)Castello di Lombardia (adiacenze) nuova costruzione
9)Campi da tennis e di calcio (adiacenze) nuova costruzione
Noleggio bagni mobili:
• Spesa sostenuta nel quinquennio 2005/2010 dall’Ufficio commercio-turismo per il noleggio bagni mobili per singoli eventi e non per tutti gli anni di riferimento (es. fiere, Settimana Santa, Patrona, etc.): euro 31.702,82.
• Spesa sostenuta nel quinquennio 2005/2010 per il noleggio bagni mobili in occasione della Commemorazione dei Defunti: euro 12.761,38.
• Spesa sostenuta nel periodo 2007-2010 per il noleggio bagni mobili dal Ufficio tempo libero-eventi (in prevalenza al campo Gaeta) euro 11.490,40.
Totale spesa sostenuta per noleggio bagni mobili nel quinquennio 2005/2010: euro 55.954,2.
Manutenzione ordinaria e straordinaria per atti vandalici:
costo sostenuto per interventi di manutenzione e ripristino per atti vandalici nel quinquennio 2005/2010: euro 14.200,00.
Costo fornitura energia elettrica annuo per singola ubicazione bagni pubblici:
V.le P. e C. Savoca, 3: euro 802,16
P.zza V. Emanuele, 7: euro 411,33
Via Trieste,85. euro 128,79
P.zza Europa,51: euro 706,16
Via Botticelli, 2: euro 207,45
Totale spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica: euro 2255,89
Contratto di Pulizia: costo e mansioni
Dall’analisi del contratto progettato dal Geom. Sottile e f.to dall’Ing. Roberti(?) in data 16.12.2005 avente per oggetto “Appalto di pulizia di edifici comunali ad uso uffici, di rappresentanza e w.c. pubblici” per un costo complessivo di 140.828,00 euro IVA inclusa, emerge quanto segue:
art.15:
– i gabinetti pubblici da pulire sono quelli siti in:
1)Via Trieste (2 interventi di pulizia giornaliera di 15 min ciascuno)
2)Via dello Stadio(2 interventi di pulizia giornaliera di 30 min ciascuno)
3)Viale N. Savarese (adiacenze Castello di Lombardia) (2 interventi di pulizia giornaliera di 15 min ciascuno)
4)Enna Bassa (di fronte alla Chiesa Parrocchiale) (2 interventi di pulizia giornaliera di 30 min ciascuno)
– il costo da imputare alla pulizia dei locali su indicati, se eseguita, è di 14.793,45 euro cui vanno aggiunti il 10% quale utile di impresa ed il 15% per spese varie (attrezzi, detersivi, disinfettanti, etc.) per un costo annuo totale di euro 17.012,46, stimabile in un costo quinquennale pari a euro 85.062,3.
art.16:
– l’apertura e chiusura dei gabinetti pubblici, nei modi e negli orari stabiliti dall’Assessorato Sport e Turismo, è assicurata dalla ditta appaltatrice Messina Multiservizi S.r.l. di Via Bertuccio,2 98167 Messina.
– la vigilanza sull’effettivo espletamento delle suddette pulizie è onere del Dirigente del 3° settore che provvederà ad incaricare un dipendente che svolgerà le funzioni di vigilanza con relativo verbale di constatazione
– la sorveglianza del servizio di pulizia è effettuata a cura del Comando dei VV.UU.,
– le azioni amministrative relative ai disservizi sono a carico del 1° Settore.
Costo totale quantificabile sulla scorta della documentazione acquisita, al netto delle spese di ristrutturazione dei gabinetti pubblici di P.zza S. Francesco, prevedibilmente sostenuto dall’Ente Comune di Enna per la gestione dei gabinetti pubblici nel quinquennio 2005-2010: euro 172.230,39
CONCLUSIONI
La 3^ C.C.P. di cui lo scrivente è Presidente, si riserva di procedere, alla luce di quanto fin qui esposto, ad effettuare, se necessari, ulteriori controlli, per poi avviare la conseguente discussione politica per proporre all’Ente Comune una ragionevole e condivisa soluzione con carattere di priorità invitando sin da subito l’Amministrazione ad attivarsi per il puntuale adempimento dei contratti in vigore.
Inoltre per una più completa e rigorosa analisi gestionale del servizio di cui in oggetto si sollecita da parte dell’Assessore l’acquisizione dei dati economici relativi a:
– ristrutturazione dei gabinetti pubblici di P.zza S. Francesco, verosimilmente realizzata tra il 1999 ed il 2000, per i quali lo scriventee non è riuscito a trovare documentazione.
Enna 20.05.2011
Il Presidente della 3^ C.C.P.
C.C. Roberto Falciglia
interpellanza
Sulla scorta dell’analisi dei dati fin qui esposti, il Presidente, propone e mette ai voti la seguente proposta con cui
si intende impegnare
il Sig. Sindaco e l’Assessore ai LL.PP. ed Urbanistica per la immediata riapertura dei bagni pubblici nel rispetto dei seguenti punti di programma, presentandone contestualmente interpellanza.
1) garantire l’erogazione dei servizi nelle sotto elencate ubicazioni che rivestono particolare interesse, perché sedi di attrattive turistiche, aggregazione cittadina, fiere commerciali ed eventi di culto:
– V.le P. e C. Savoca, 3
– P.zza V. Emanuele, 7
– Torre di Federico
– P.zza Europa,51
– Via Botticelli, 2;
– Cimitero
2) prevedere, all’atto delle ristrutturazioni necessarie, sistemi di controllo automatico per l’erogazione dell’acqua dai servizi igienici, tenuto conto che, nonostante l’impraticabilità di tutte le postazioni presenti sul territorio comunale, si è verificato un ingente spreco di acqua, come documentato dalla contabilità di spesa, ammontante a euro 14.758,00 euro, nel quinquennio 2005-2010;
3) predisporre adeguati sistemi di condizionamento dei locali, eventualmente da adire a guardiania, tenuto conto del fatto che nel corso dei sopralluoghi sono risultate presenti ed abbandonate stufe elettriche;
4) garantire l’accesso e l’utilizzo ai disabili, come previsto dalla legge, mediante installazione di appositi sanitari e scivoli;
5) dotare tutti i locali adibiti a bagni pubblici di serbatoi d’acqua idonei a garantirne la fruizione e la pulizia anche in assenza di erogazione di acqua;
6) provvedere, laddove possibile, con personale del Comune, ai necessari servizi di sorveglianza attiva dei locali, ovvero facendo ricorso ai cantieri di servizio ed agli avvii lavorativi o a sistemi centralizzati di video-sorveglianza, garantendo due turni di apertura giornaliera;
7) attivare un puntuale controllo di gestione sulle attività di verifica comunale, operate dal 3° Settore e dalla Polizia Municipale, così come previsto da contratto, sulle pulizie effettuate e sul rispetto dei tempi di apertura espletati a cura della Ditta Messina Multiservizi srl di Messina;
8) avviare il controllo sistematico, ad opera della Polizia Municipale, sulla reale praticabilità ed accessibilità dei servizi igienici nei locali pubblici cittadini, al fine di integrare l’offerta, anche nelle fasce orarie di chiusura, attivando al contempo un puntuale controllo di gestione sui risultati.
10) provvedere al rifacimento delle insegne secondo un criterio di integrazione urbanistica;
11) provvedere all’implementazione delle relative segnaletiche stradali;
12) prevedere un servizio di manutenzione con cronogramma di intervento dettagliato.
Dal 29 giugno al mese di settembre 2011 il funzionario comunale Sergio Maffeo ha dichiarato in 5° commissione che il Comune di Enna ha speso per il noleggio di bagni mobili :
1.944 euro Madonna 2 luglio 17 Luglio
420 euro Festa S. Anna
8.000 euro Castello e Torre di Federico
2.700 euro Fiera