Enna. In Consiglio comunale chieste dimissioni Assessore al verde
Enna-city - 16/09/2011
Enna. Attacco feroce del consigliere Fiammetta, indipendente,ex PD, nei confronti dell’assessore comunale al verde, Gigi Savarese, per non avere ottemperato ad interventi per migliorare il verde della città. L’interpellanza del consigliere Fiammetta era tutta sul degrado urbano e su verde pubblico che si registra ad Enna L’assessore Luigi Savarese ha evidenziato gli interventi fatti giudicando più che buono il lavoro fatto tenuto conto anche dello scarso numero di addetti e delle poche somme disponibili. Filippo Fiammetta si è detto insoddisfatto ed ha apertamente criticato l’operato di Savarese e la gestione dell’assessorato dichiarando che “non è vero che non ha personale, perché sono stati caricati 70 unità dei cantieri di servizio. E’ la gestione che è del tutto deprecabile”. Insomma il giudizio è stato apertamente negativo tanto che Fiammetta ha chiuso l’intervento chiedendo le dimissioni dell’assessore.
Il Consiglio comunale di mercoledì sera, comunque, ha affrontato due importanti argomenti, il primo dei quali riguardava la variante da approvare per la Nord-Sud e che interessa la provincia di Enna, il secondo argomento ha riguardato il parere da esprimere sul provvedimento che riguarda la realizzazione dell’elettrodotto a 380Kv Chiaramonte Gulfi – Ciminna. Il Consiglio si esprimerà definitivamente dopo che la Regione avrà proposto il protocollo d’intesa. Sulla variante ci sono stati 22 voti favorevoli e quattro consiglieri, Dario Cardaci Pdl, Rosario Vasapollo Enna libera, Filippo Fiammetta ,Gruppo Federato e Mario Messina indipendente, si sono astenuti per protesta. La motivazione è presto detta: “I documenti progettuali – ha dichiarato Dario Cardaci – non citano per nulla la costruzione della circonvallazione del capoluogo”. Sull’elettrodotto che attraverserà il territorio provinciale, che interessa sei province dell’isola e 22 comuni, l’approvazione è stata unanime. Il Comune su questo progetto avrà un ritorno di 338 mila euro, che utilizzerà per la riqualificazione urbanistica cittadina. Il presidente del consiglio, Enrico Vetri , ha aperto i lavori , leggendo un documento contro la soppressione delle Province. Il presidente della terza commissione, Roberto Falciglia, ha letto un’ampia relazione sullo stato dei gabinetti pubblici cittadini e l’assessore Luigi La Rocca ha comunicato che i gabinetti di piazza Vittorio Emanuele saranno riaperti entro la fine del mese.