Enna. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, svoltosi lunedì scorso, si è tornato a parlare dello stato in cui versano le bambinopoli del capoluogo. Molte critiche sono state avanzate per lo stato d’abbandono ed è stato evidenziato che, allo stato attuale, rappresentano un vero e proprio rischio per i bambini.
Il consigliere Cesare Fussone ha presentato in aula una memoria fotografica su tutte le bambinopoli che sono presenti ad Enna e non ha lesinato critiche. “Per me queste non si possono definite delle bambinopoli, sono tutto, ma tranne dei giochi per i bambini” ammonisce Fussone che chiede “l’immediata chiusura di tutte le bambinopoli perchè sono pericolose. Bisogna ripristinarle prima che succeda qualcosa di veramente spiacevole”.
Lo sconcerto del consigliere Fussone è nato soprattutto per le condizioni di due aree per giovani: al Belvedere e alla Torre di Federico. Nel primo caso è stato notato che la presenza dello scivolo è una pericolosissima trappola visto che il piano utilizzato per scivolare è staccato dal resto della struttura ed il rischio è quello di vedersi tranciare la mano essendo lamiera. È pur vero che spesso è opera di barbari, ma è altrettanto vero che una manutenzione ordinaria eviterebbe il degrado a cui oggi si assiste. Alla Torre di Federico, invece, sono presenti torrette senza scivola e quindi a rischio caduta; ad Enna Bassa, in via della Resistenza, invece l’erba ha praticamente sovrastato diversi giochi; a Valverde – ha reso noto ancora Fussone – le attrezzature sono danneggiate ed anche qui a rischio per l’incolumità dei bambini.
William Savoca

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