Enna. Medicina sportiva, riprendono le visite cardiologiche
Enna-Sport - 22/09/2011
L’Asp di Enna pare che abbia trovato una soluzione idonea per venire incontro alle esigenze delle società sportive di tutto il territorio provinciale per quanto riguarda le visite mediche agonistiche sia a livello giovanile sia anche a livello di atleti maggiorenni. C’era stata una protesta da parte delle società sportive della provincia, magari con la minaccia di portare tutti i ragazzi davanti la direzione dell’Asp, perché il centro di medicina dello sport, diretto dal dottor Angelo Sberna, non era nelle condizioni di poter effettuare le visite mediche in quanto mancava la collaborazione di un cardiologo nella stesura del certificato di idoneità agonistica. Il direttore generale, Nicola Baldari, e la direttrice sanitaria, dottoressa Volo, hanno avuto degli incontri con il dottor Sberna per cercare di risolvere il problema ed alla fine la soluzione è stata trovata. Intanto quotidianamente saranno refertati 6 elettrocardiogramma di base e 6 dopo sforzo equamente suddivisi fra le Unità Operative di Cardiologia ospedaliera di Enna e di Nicosia, grazie anche alla disponibilità ed alla collaborazione dei dirigenti Antonio Casale e Lello Vasco e delle direzioni dei due ospedali. Il dottor Antonio Casale ha anche assicurato che a far data dal primo novembre, a seguito della disponibilità di un nuovo cardiologo, sarà possibile riprendere e potenziare la passata fruttuosa collaborazione con l’Unione di Nicosia. Verificandosi le condizioni previste, saranno effettuati in maniera specifica gli accertamenti di secondo livello cardiologico sportivo (Holter ECG, prova da sforzo massimale, ecocardiografia), e saranno seguiti, alla luce dei protocolli di idoneità cardiologia, quei casi che necessitano di approfondimenti. Sarà possibile anche l’aumento del numero di refertazioni degli atleti, il che dovrebbe consentire una più rapida emissione dei certificati di idoneità agonistica tenuto conto che quest’anno, a differenza degli anni passati, gli atleti, specie nel calcio, possono essere tesserati solo ed esclusivamente se la richiesta è accompagnata dal certificato medico.