La settimana di sosta per dare spazio alle elezioni regionali è giunta come manna dal cielo per le squadre ennesi che militano nel girone C di Promozione.
Per San Sebastiano, AgiraNissoria, Nicosia, Troina ed Enna (in strettissimo ordine di classifica) i dieci giorni in più di lavoro permetterà, intanto, di recuperare fiato e gambe, ma sarà anche occasione per lavorare sulla tattica. Le prime sette giornate hanno confermato quelli che erano i giudizi estivi, ossia che la San Sebastiano tra le cinque “sorelle” è la più competitiva, mentre l’Enna risulta essere quella che sta peggio così come il Troina che può almeno contare su un gruppo dirigenziale ben definito. In mezzo ci stanno gli alti e bassi di Nicosia ed AgiraNissoria. Semmai ci fosse stato qualche dubbio la San Sebastiano sta dimostrando di poter stare in alto classifica senza giri di testa con la promessa del presidente Peppe Buscemi che se alla riapertura delle liste la squadra sarà ancora lassù, ci saranno altri innesti. Gli xibetani hanno la fortuna di poter contare su una base titolare affidabile e delle riserve che non hanno nulla da invidiare ai titolari.
Con tre vittorie, tre sconfitte ed un pari l’AgiraNissoria si è ritagliata un posto a metà classifica; per loro la stagione è fin qui positiva considerando che si tratta di una squadra giovane e quelle sconfitte subite sono frutto dell’inesperienza. Proprio per questo ci sono tutti i margini per migliorare e puntare senza paura alla salvezza. Ci si attende ancora molto di più, invece, dalle altre tre ennesi, Nicosia, Troina ed Enna. I nicosiani pagano l’incostanza nelle prestazioni che ne produce effetti negativi in termini di risultati. Nella propria rosa il Nicosia ha elementi che possono prendere per mano la squadra e condurla alla salvezza anche se qualche innesto farebbe bene.
E veniamo alle note dolenti. Negli anni passati il Troina guidato dal sapiente Peppe Pagana ha saputo trarre il massimo dai giovani locali, ma in questo primo scorcio di stagione la squadra non sta decollando e pensare alla salvezza con questi presupposti non è semplice. Per chiudere l’Enna diventata ormai un caso patologico perché la società, o quel che ne è rimasto, non riesce a dare la scintilla per riportare alla gloria i colori gialloverdi. Ci sta provando Spitale, ma per lui sono tanti i bastoni tra le ruote che ogni giorno deve evitare. Il campionato riprenderà mercoledì 31 con il derby Nicosia-AgiraNissoria, Enna-S. Venerina, Troina-Pistunina e Riviera dello Stretto-San Sebastiano.