Troina: arrestato incensurato per resistenza a pubblico ufficiale e lo denunciano assieme ad altre due per ricettazione
Enna-Cronaca - 22/11/2012
Troina. Nella notte tra il 19 ed il 20 novembre u.s., i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Nicosia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Costanzo Zammataro Fabio classe 1991, di Tortorici ma fatto domiciliato a Troina, pastore, incensurato, ritenuto responsabile di resistenza a P.U. in concorso con ignoti, nonché lo deferivano in stato di libertà assieme ad altri due incensurati di Troina, C.Z.A. e M.S., originari di Tortorici (ME), coetanei dell’arrestato, per il reato di ricettazione in concorso con ignoti. I Militari infatti verso le ore 22:30 circa, in C. da Buscemi di Troina, notavano due autovetture sospette che procedevano a velocità sostenuta su una strada secondaria, decidendo di controllarle. Appena i Militari intimavano l’ “ALT” all’autovettura che procedeva in coda, questa, con alla guida l’arrestato, prima cercava di speronare l’auto di servizio, e poi si gettava in una depressione del terreno, uscendo di strada. I due occupanti si davano a precipitosa fuga, a piedi, per le campagne limitrofe. I Militari avevano riconosciuto il Costanzo Zammataro quale autista dell’autovettura, poi risultata essere stata rubata qualche giorno addietro nelle campagne di Cerami, e decidevano quindi di raggiungere e controllare l’altra autovettura che procedeva in testa. Questa veniva raggiunta, dopo poco, e venivano identificati i due occupanti, anche questi soggetti conosciuti dai Militari. Iniziavano immediatamente le ricerche di Costanzo Zammataro e del suo complice. Il primo, dopo diverse ore, veniva rintracciato e dichiarato in stato di arresto presso la sua abitazione, nella quale stava facendo rientro, con la complicità delle tenebre. L’autovettura uscita fuori strada veniva recuperata ed all’interno venivano trovati diversi attrezzi agricoli: due motozappe, un decespugliatore, diverse pentole in rame ed altro. È opinione degli inquirenti che quanto trovato all’interno dell’autovettura rubata sia di fatto materiale che è stato asportato nelle case di campagna che si trovano attorno al centro abitato di Troina, e che di fatto i Militari abbiano colto in flagranza i tre soggetti mentre trasportavano la refurtiva in un luogo sicuro, facendo una “staffetta” con due macchine. Grazie alla presenza continua sul territorio ed ad un’ottima capacità investigativa, i Militari della Compagnia di Nicosia hanno dato un volto a tre persone che, approfittando del contesto rurale e del buio della notte, avevano fatto razzia nelle case di campagna sparse intorno a Troina, pensando di restare impuniti. Negli ultimi mesi la Compagnia DI Nicosia ha prestato moltissima attenzione verso le dinamiche criminali che hanno interessato il Comune troinese, perseguendo diversi reati predatori ed assicurando alla giustizia dei soggetti incensurati, responsabili di furto e ricettazione. Vi è attività di indagine volta a dare un volto al quarto complice, ancora ignoto. Ieri si è celebrata la convalida dell’arresto che ha visto l’applicazione, in data odierna, degli arresti domiciliari per il giovane di Tortorici.