Enna. Giudizio abbreviato per due imputati dell’operazione “Nerone 2”
Enna-Cronaca - 14/12/2012
Enna. L’udienza preliminare dell’inchiesta “Nerone 2”, operazione effettuata dalla squadra mobile di Enna, diretta dal dirigente Giovanni Cuciti, compiuta lo scorso marzo si è aperta con due richieste di giudizio abbreviato ed un difetto di notifica ad un indagato. Per favoreggiamento e violazioni della concorrenza attraverso minacce, la Dda di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone implicati in una vicenda di attività estorsive alle imprese edili. L’udienza preliminare si è aperta ieri mattina, e secondo l’accusa, gli indagati sarebbero stati protagonisti di un sistema di intimidazioni nei confronti di imprese per favorirne altre, ritenute amiche, e che erano di fuori provincia, ma furono arrestati i titolari. Hanno chiesto il rito abbreviato gli aidonesi Vincenzo Scivoli, 43 anni, che veniva ritenuto il capo indiscusso del gruppo, e la sua compagna Elena Caruso di 42, difesi entrambi dall’avvocato Gabriele Cantaro. Nessuna richiesta per ora è trapelata riguardo agli altri tre indagati, ovvero Ivano Antonio Di Marco di 39 anni e di Luigi Gugliara, 45 anni, accusati di illecita concorrenza mediante minacce; o all’imprenditore di Isnello, Nicola Crapa, accusato solo di favoreggiamento semplice. Le richieste di rito abbreviato potrebbero essere formalizzate eventualmente nella prossima udienza, prevista il 5 febbraio, di fronte al gup di Caltanissetta David Salvucci, ex presidente del tribunale di Enna. Di Marco è difeso dall’avvocato Sinuhe Curcuraci, Gugliara dall’avvocato Carmelo Lombardo, Crapa dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Giuseppe Dacquì.