Leonforte. Un arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina

Leonforte. Arrestato, in flagranza di reato, Giovanni Fresco, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nel pomeriggio di giovedì 13 dal personale del Commissariato di PS di Leonforte, diretto dal Commissario Capo dott. Salvatore Tognolosi.
Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, personale del Commissariato leonfortese, avendo il fondato motivo di ritenere che detenesse sostanza stupefacente ai fini della cessione a terzi, predisponeva un servizio di controllo. L’immediata perquisizione consentiva di rinvenire, all’interno dell’autovettura, e precisamente nel vano porta oggetti anteriore sinistro, un pacchetto di sigarette da 10, con all’interno n° 4 confezioni di carta, pronte alla cessione, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso totale lordo di grammi 2,2. La successiva perquisizione locale effettuata presso l’abitazione di Giovanni Fresco consentiva di rinvenire, all’interno di una borsa posta all’ingresso, un ulteriore pacchetto di sigarette da 10 dell’identica marca di quello rinvenuto nel veicolo, con all’interno un involucro di carta contenente grammi 5,3 lordo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Pertanto si rinveniva un totale di 7.5 grammi di stupefacente, parte della quale già confezionata ai fini della vendita.
In considerazione degli atti di P.G. espletati ed alla luce dei fatti che evidenziano una quantità di sostanza stupefacente sequestrata che risulta di gran lunga superiore alla dose giornaliera consentita; considerato il tipo di confezionamento utilizzato ed, in particolare, l’involucro contenente quattro dosi già predisposte e pronte per lo smercio ed altra cocaina rinvenuta presso l’abitazione, parimenti custodita, all’interno di un identico pacchetto di sigarette, veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Nicosia, veniva posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
La sostanza stupefacente, debitamente sequestrata, veniva inviata presso il Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Catania, per le prescritte analisi di laboratorio.