Era stato arrestato, nel settembre del 2011, con l’accusa di essersi impossessato di alcuni impianto stereo smontandoli da alcune autovetture in sosta. La vicenda si era aggravata perché il furto degli apparecchi sarebbe stato eseguito mediante lo scasso preventivo delle auto. Per A.S., minorenne di Valguarnera Caropepe, era scattata la misura cautelare della custodia in carcere presso l’istituto minorile di Caltanissetta. Immediatamente portato a giudizio dinanzi Gip del Tribunale dei minorenni di Caltanissetta, veniva sottoposto a udienza di convalida dell’arresto, in seguito alla quale, difeso dall’avvocato Lorenzo Caruso, otteneva la sostituzione della misura della custodia in carcere con il collocamento presso una comunità di recupero. Successivamente è stato processato per rispondere dei reati a lui ascritti, su richiesta del difensore e in mancanza di opposizione del pubblico ministero, gli veniva però concessa la sospensione del giudizio per essere sottoposto ad un periodo di prova mediante l’affidamento ad una èquipe di professionisti, nominati dal Tribunale dei minori per seguire un percorso di recupero. Il giovane disagiato, mostrando fattivi e collaborativi comportamenti in linea con il percorso di sviluppo tracciato dai professionisti che lo hanno supportato, ha ieri ottenuto, all’udienza, tenutasi dinanzi al Tribunale dei minorenni di Caltanissetta, la pronuncia favorevole di estinzione del reato perché è stato ritenuto positivo l’esito della prova, ottenendo la possibilità di riscattare la propria personalità, essendosi positivamente reinserito in un contesto sociale costruttivo e di crescita, grazie al proprio impegno ed alla voglia di riscatto e grazie, soprattutto, al preziosissimo lavoro che è stato svolto dai servizi che lo hanno accompagnato nel percorso di crescita e rivalsa morale e sociale.