Fabio Montesano consegna a Luca Cordero di Montezemolo dossier su condizioni strade della provincia di Enna

“E’ stato esaltante e proficuo l’incontro con Luca Cordero di Montezemolo avvenuto ieri 9 febbraio al Metropolitan di Catania”: questo il primo commento di Fabio Montesano sull’evento. Alle ore 11 in punto Montezemolo, proveniente da Messina, è apparso in Piazza Duomo, subito circondato da giornalisti, fotoreporter e cineoperatori -TV oltre che da tanti cittadini catanesi, amici e simpatizzanti. E’ stato accolto da Andrea Vecchio, n°1 della “Lista Civica con Monti” per la Sicilia Orientale, e da numerosi candidati della stessa lista. Il nutrito gruppo ennese, portatosi a Catania per l’incontro, era capeggiato dai candidati ennesi. Fabio Montesano si è detto soddisfatto dell’incontro ravvicinato avuto con il Presidente della Ferrari, il quale ha subito preso a cuore il futuro dell’autodromo di Pergusa. “La mia missione – ha chiosato Montesano – è andata a buon fine: il Presidente, non solo ha espresso la volontà di voler ritornare in Sicilia con la F1 appena sarà possibile, memore del “Ferrari day” di Pergusa del 1997, ma vuole anche investire nell’ammodernare le infrastrutture dell’isola, quali le linee ferroviarie nelle tratte Messina – Catania – Enna – Palermo”.
Fabio Montesano ha consegnato un dossier sulle condizioni delle strade interne della Sicilia, specie quelle della provincia di Enna, elaborato dall’Ance ennese, corredato da documentazione fotografica, che Montezemolo consegnerà al ministero competente del governo Monti, ancora in carica, perché vengano avviati urgenti provvedimenti per il rifinanziamento del piano di cui alla legge 296/2006. Euforico Montesano dopo il colloquio avuto con Montezemolo per avere appreso dallo stesso che già dalla prossima primavera s’impegnerà a lavorare sul progetto del ritorno delle Ferrari in Sicilia.


La visita del fondatore di “Italia Futura” è iniziata con la ‘passeggiata’ da Piazza Duomo alla Villa Bellini lungo la via Etnea. Al suo passaggio si sono uniti tante persone, soprattutto giovani. Ad attenderlo al Metropolitan il magnifico rettore dell’Università di Catania, Antonio Recca, il capolista della “Lista Civica con Monti” della Sicilia Occidentale, Ettore Artioli, numerosi candidati e tantissimi amici e simpatizzanti. Dopo i saluti di rito da parte di Andrea Vecchio ed Ettore Artioli, Montezemolo ha esordito dicendo che “nelle liste con ‘Monti per l’Italia’, non vi sono politici di razza, vi sono invece tanti uomini e donne che si vogliono impegnare per il nostro Paese e per il futuro delle giovani generazioni”. “Vogliamo ascoltare e promuovere – ha aggiunto – le idee migliori, sostenere i progetti più innovativi e dare impulso all’economia; ‘Italia Futura’ è l’approdo sicuro per iniziare una campagna di mobilitazione, da Bolzano a Ragusa, per rimuovere le incrostazioni della vecchia politica e avviarci alla Terza Repubblica”. Del futuro della Sicilia si è detto fiducioso, se verranno valorizzati i pilastri fondamentali della sua economia: il turismo e l’agroalimentare. Tempo fa in un incontro, un gruppo di giovani siciliani, mi ha detto: “Noi vogliamo rimanere in Sicilia” ed è per questo che in Parlamento abbiamo bisogno di gente nuova, con idee nuove, per rimettere in moto il volano di uno sviluppo economico dinamico e competitivo”. Subito dopo l’illustre ospite, si è intrattenuto nel foyer del teatro in amichevoli conversazioni con i candidati e i cittadini.

Salvatore Presti

 

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