Falso pilota francese si mette ai posti di comando di aereo americano

Prova a prendermi: con un falso tesserino e una falsa divisa della compagnia Air France, un 61enne francese si è infilato nel cockpit di un apparecchio della US Airways. L’uomo che si è finto pilota è stato scoperto dall’equipaggio e infine arrestato dalla polizia all’aeroporto di Philadelphia.

PILOTA 747 – Era solo confuso, oppure voleva godersi il panorama della Pennsylvania innevata dai finestrini della cabina di pilotaggio? Al momento non si hanno dettagli sulla vicenda che spinto Philippe Jernnard a sedersi dietro al pilota nella cabina di controllo di un aereo della US Airways. È stato scoperto prima che l’aeromobile si alzasse in volo e ora rischia accuse penali da parte del governo federale. In realtà, Jernnard aveva comprato un regolare biglietto per volare mercoledì sera dal Philadelphia International Airport a Palm Beach, in Florida. Tuttavia, già al check-in è risultato essere un passeggero alquanto difficile: aveva preteso un upgrade in business class. Purtroppo per lui tale soluzione non era più disponibile. Quando all’interno della cabina gli agenti di sicurezza lo hanno preso in custodia, indossava una camicia bianca dell’Air France e una giacca di pelle nera con le spalline. Aveva inoltre un tesserino della compagnia francese, palesemente falso. Di più: alla polizia ha raccontato di essere un pilota dei 747 per Air France. Nella cabina di pilotaggio dell’apparecchio si era messo proprio dietro al pilota, su un seggiolino. Qui attendeva pazientemente, e in silenzio, che l’aereo si alzasse.

SICUREZZA – L’uomo di La Rocelle, però, si è fatto scoprire in pochi istanti. Secondo i media americani sarebbe da escludersi ogni intento terroristico. «Forse voleva solo un posto migliore», ha scherzato la Cnn nel dare la notizia. La compagnia e le autorità assicurano che in nessun momento è stata compromessa la sicurezza dei passeggeri. Air France ha comunicato nel frattempo che Jernnard non è un loro dipendente. L’Fbi ha aperto un’indagine. Il falso pilota è anche accusato di aver falsificato documenti, di averli poi esibiti. Deve inoltre rispondere di violazione di domicilio. La cauzione è stata fissata a un milione di dollari. Elmar Burchia

Elmar Burchia – corriere.it