Caltagirone. Bocciate modifiche regolamento antenne
Enna-Cronaca - 03/04/2013
Caltagirone. Nulla di fatto nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, che ha bocciato le integrazioni e aggiunte al regolamento, adottato dal Consiglio lo scorso 19 dicembre, per l’installazione di sistemi radioelettrici inerenti le telecomunicazioni. Sui 22 presenti, hanno votato a favore in nove, altrettanti i contrari; quattro gli astenuti. Il no al provvedimento è giunto a conclusione di una serie di interventi in cui dai banchi dell’opposizione (Fabio Roccuzzo, Gemma Marino, Fortunato Parisi, Franco Pace, Luigi Failla) era stata espressa contrarietà “per gli effetti negativi prodotti dalle antenne e riguardanti sia la salute pubblica, sia il decoro del centro storico patrimonio dell’umanità”. Ma anche il consigliere Giovanni Garofalo aveva manifestato forte dissenso. Richieste di chiarimenti erano arrivate pure dal consigliere di maggioranza Andrea Lirosi. A sostegno del provvedimento erano intervenuti i consiglieri di maggioranza Giovanni Modica (presidente III commissione) e Settimo De Pasquale, rilevando “l’inesistenza di ogni asserito impatto negativo su salute e ambiente”. Sulle richieste di chiarimenti avevano preso la parola l’assessore alla Sanità Francesco Federico e il dirigente del settore, Antonino Virginia. In apertura dei lavori il sindaco Nicola Bonanno, rispondendo alle sollecitazioni di Roccuzzo, Parisi e Gemma Marino (che avevano puntato l’indice contro la situazione amministrativa, ritenuta “assai grave e con pesanti ripercussioni sulla comunità”, e sulla sicurezza pubblica, messa a rischio dagli ultimi accadimenti), aveva annunciato “l’imminente ricomposizione della Giunta, lo svolgimento, nei modi e tempi previsti dalla legge, degli adempimenti successivi alla dichiarazione di dissesto” e ribadito la richiesta “di impinguamento dell’organico delle forze dell’ordine”.
Il Consiglio ha poi incardinato il provvedimento relativo al progetto definitivo per la realizzazione di un centro di raccolta dei rifiuti nell’area compresa fra le vie Duca di Camastra e Monsignor Mario Sturzo, rinviandone la trattazione, su richiesta del consigliere Roberto Gravina – accolta all’unanimità – per asseriti motivi tecnico – procedurali, alle 20 di lunedì 8 aprile. Il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Ignazio Alberghina sottolinea “la necessità di esitare in fretta il provvedimento, viste le sollecitazioni giunteci dalla Regione e l’innegabile utilità delle risorse, pari a un milione 800 mila euro, ad esso sottese”. Nell’ordine del giorno della stessa seduta sono inseriti anche gli altri argomenti non ancora trattati: l’approvazione del progetto definitivo riguardante programmi integrati per il recupero e la riqualificazione della città; l’esame e l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni; il piano di miglioramento dei servizi di polizia municipale per il triennio 2013-2015; approvazione del regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi per l’anno scolastico 2013-2014.