Rinasce la “destra” in provincia di Enna?

Facendo riferimento alla caotica situazione politica, che si sta consumando in Italia con grave ripercussioni anche sul tessuto socio-economico ennese, Salvo La Porta, già sindaco di Leonforte ed ex consigliere provinciale ha detto: “Ritengo che veramente vi sia un accanimento quasi persecutorio nei confronti di Berlusconi e che si debba fare di tutto per difendere il valore della libertà e della certezza del diritto. Tuttavia, mi appaiono inopportune talune iniziative che assumono l’aspetto “aventiniano”, proprio di chi vede sfuggirsi la situazione dalle mani. Non è possibile che esponenti e militanti della periferia siano sballottati da un giorno all’altro a difendere posizioni e fatti, che sostanzialmente appaiono indifendibili! Ho avuto modo di incontrare molti amici della “destra” ennese e di raccogliere un disagio, che non esito a fare mio. Abbiamo il diritto/ dovere di sapere se quelli che parlano anche a nostro nome lo facciano per conto del P.d.L o di Forza Italia; perchè occorre fare chiarezza. Noi proveniamo dal glorioso M.S.I , dopo non poche esitazioni, approdammo ad A.N, per sacrificarci, infine, confluendo nel Pdl. Noi siamo noi, senza offesa per nessuno! Nessuno può consentirsi di vilipendere la nostra storia. Apparteniamo al Partito di Gino Ferrari e di Nino Buttafuoco. Siamo la “destra” ennese; la destra popolare e nazionale, abituata a stare all’ opposizione, a fare minoranza; ma anche a governare e governare orgogliosamente bene. Siamo la storia di questa Provincia. Siamo!”