Scarcerato il pietrino Calogero Ferruggia, ritenuto autorevole rappresentante della famiglia di Cosa Nostra

giustizia - scrannoCalogero Ferruggia, ritenuto dalla Dda di Caltanissetta uno dei rappresentanti più autorevole della famiglia di Cosa Nostra, operante in Lombardia, è stato scarcerato. La scarcerazione è stata decisa dalla Corte di Appello di Caltanissetta perché Ferruggia ha già scontato la pena che gli era stata inflitta, a seguito delle sentenze emesse nel corso del processo Triskelion. Farruggia, accusato di associazione mafiosa era stato condannato a 11 anni in primo grado quindi la pena è stata ridotta a 4 anni perché i difensori hanno chiesto ed ottenuto lo “sconto della continuazione”, andando a scontare il residuo di una condanna a nove mesi per violazione della sorveglianza speciale, che gli era stata contestata in Lombardia. Calogero Ferruggia, 53 anni di Pietraperzia, è stato scoperto fuori dalla sua abitazione di Peschiera Borromeo, dove risiedeva, in violazione della sorveglianza. Avrebbe dovuto lasciare il carcere già a giugno. Ora è arrivata la decisione della Corte d’appello di lasciarlo libero e di tornare a casa. È già libero Giovanni Monachino altro personaggio di primo piano della famiglia di Cosa Nostra. I due sono difesi dall’avvocato Antonio Impellizzeri, che con le sue memorie difensive è riuscito ad ottenere le scarcerazioni grazie allo sconto per continuazione. Ora il tutto passerà al vaglio dei giudici della Cassazione.




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