Provincia Enna: ‘I giochetti del Presidente’

Enna. Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere provinciale, eletto nelle file della maggioranza (gruppo F.I., corrente on.Ugo Grimaldi), Sergio Malfitano, un ulteriore affondo alla Giunta Monaco. E, come fanno sapere i beni informati ‘si è solo all’inizio’. Eloquente potrebbe essere la frase con cui conclude Malfitano:

“In merito al “carissimo” presidente Monaco, adesso non ci sono più dubbi riguardo al suo atteggiamento: sornione; molte volte e, solo apparentemente, “vittima” dei suoi alleati politici; preoccupato oltre ogni limite di operare ogni tipo di risparmio, soltanto apparentemente, a favore dell’Ente Provincia, in verità a vantaggio di incarichi da destinare a personaggi che orbitano principalmente nella sfera di A.N.
Adesso è tutto chiaro, non solo a chi scrive ma penso alla maggior parte degli addetti ai lavori!
Con questo suo atteggiamento, il Presidente dà l’impressione di essere soltanto una povera “vittima” di fronte a forti pressioni da parte dei suoi alleati politici e, così facendo, è riuscito a mettere gli uni contro gli altri. E, mentre tra gli alleati si litiga, l’MPA contro il gruppo Leanza, l’UDC uno contro l’altro al suo interno, F.I. ed il Movimento Uniti per Cambiare contro l’indifferenza totale dell’A.P., il Presidente Monaco, insieme ai suoi due timonieri Dante e Massimo, cerca di “arraffare” e distribuire tutto quanto è possibile alla giusta causa di A.N., partito di memoria quasi scomparsa nel territorio provinciale.
E così giorno dopo giorno, il Presidente, incontra Tizio e dice che non può ottemperare ad una determinata richiesta perché c’è Caio che non è d’accordo; bisogna pazientare perché quest’altra cosa viene pretesa da Sempronio,…, altrettanto linguaggio viene usato dal suo timoniere Massimo con i “sottoposti” (Lui crede!!!) consiglieri provinciali,… e nel frattempo tutti e tre assalgono la diligenza, a dispetto di alleati onesti e sinceri che hanno sostenuto il progetto Monaco ma, ancor più grave, a discapito di tutte quelle attese e speranza riposte dalla povera e semplice gente, dagli imprenditori, dal mondo agricolo e dal mondo della cultura!
Adesso è arrivato il momento di dire basta!!!
Basta a questa politica fatta di chiusure e di finti risparmi (ma d’altronde cosa aspettarsi da un Presidente che difficilmente sorride e, ancor più difficilmente, è pronto all’incontro dialettico anche nei confronti dei propri avversari politici?) priva di ogni tipo di dialogo o passaggio politico, preliminarmente doveroso, nei confronti sia dell’Organo elettivo per eccellenza (Consiglio Provinciale) che, soprattutto, delle Segreterie di Partito!
Viene da chiedersi quanto dialogo, quanti incontri, quanta dialettica politica ed amministrativa siano stati consumati con chi ha diretto fino ad oggi la Biennale di Archeologia o l’AA.AA.PP.I.T.?
Come concepire la soddisfazione, espressa in più sedi, dal Presidente del Consiglio Massimo Greco, per la liquidazione di un cosiddetto “carrozzone”, quale la Biennale di Archeologia, senza provare a consumare i doverosi e più che mai opportuni passaggi all’interno del Consiglio Provinciale, alla luce di una situazione storica, quale quella attuale, in cui viene maggiormente richiesta, da più parti, l’azione di un Ente o di un’Agenzia provinciale, non solo per la promozione degli attuali siti archeologici ma, soprattutto, per l’incentivazione di nuovi scavi archeologici?
Ma il “vuoto pneumatico” sembra regnare ovunque nell’azione programmatica di questo Presidente!
In materia di ambiente, ad esempio, non si riscontra niente di nuovo né riguardo all’emergenza rifiuti (a tal scopo lo scrivente è firmatario di una mozione riguardo alla raccolta e smaltimento in loco dei rifiuti con un impatto ambientale pari a zero e dai costi estremamente contenuti: Thor, termogassificatori e CDR), né in merito al risparmio energetico o, altresì, riguardo alle fonti di energia rinnovabili.
Senza parlare di Agricoltura, Pubblica Istruzione. Infrastrutture, sviluppo di micro e media impresa (in particolare nella zona Nord della provincia),etc…
Dove sono finiti i proclami su un nuovo regolamento sulle caldaie o sulla diminuzione delle tariffe sulla spazzatura, tanto declamati in campagna elettorale dal nostro Assessore De Simone e il “fido” Consigliere Sutera?
Lo scrivente si domanda: “Come riesce a convivere, in mezzo a questa “qualità”, la cara collega Dott.ssa Furia, unica a spendersi, senza tregua, per il bene di chi soffre e di chi è nel bisogno?”.
(n.d.r. condividiamo sul grande lavoro professionale dell’Assessore Barbara)
Meno male, caro Presidente Monaco, che Lei, al suo fianco, ha posto un uomo, quale l’Assessore Tudisco, capace di sostituirsi ad ogni Azienda, struttura, sportello informativo, e di assolvere, da solo e, in maniera più efficace, con professionalità, impegno e qualità, i compiti fino ad oggi affidati ad interi personali e strutture organizzate.
Avere una struttura operativa, organizzata e pagata dalla Regione Siciliana, almeno fino al 30 giugno 2009, come deliberazione n. 347 del 23.12.2008 della Giunta Regionale e deciderla di dismetterla, per motivi di risparmio, è veramente un atto “lungimirante” da parte di questa A.P., anche nell’ottica del Rientro della Venere di Morgantina!
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere, e uomini come il Dott. Valerio Caltagirone e i suoi collaboratori, abbiamo certamente molto da apprendere dall’Assessore Tudisco, capace di chiudere e lasciar chiuso ogni cosa (musei ennesi, Castello di Lombardia, Villa del Casale) e contestualmente spendere circa 40.000 euro per la partecipazione alla BIT di Milano al fine di promuovere il progetto turistico della nostra Provincia, che il sottoscritto suggerisce di coniare “Progetto case chiuse”.
Infatti, il turista o gli operatori del settore nazionali e internazionali, che decideranno, dopo la partecipazione alla BIT di Milano, di venire in Provincia, troveranno l’amara sorpresa di trovare numerosi cartelli con la scritta: ”CHIUSO”!
Allora, sicuramente, la credibilità di questa Provincia “aumenterà”, soprattutto in previsione del Rientro della Venere di Morgantina, dove, anche il turista più sprovveduto, sarà messo in guardia dal venire dalle nostre parti per paura di trovare l’ennesimo cartello con la scritta: “Ci dispiace…CHIUSO”!
Tuttavia, è un preciso dovere del sottoscritto, conoscere come verranno investiti questi 40 mila euro per la partecipazione alla BIT di Milano; a tal fine lo scrivente chiederà, urgentemente, elenco analitico di tutte le spese in preventivo e in particolare l’elenco analitico delle eventuali persone da invitare,… e, tutto questo, sempre nell’ottica del risparmio e dell’efficienza, tanto declamati dall’Assessore Tudisco.
Il sottoscritto, insieme al gruppo politico che lo sostiene, rimane sempre a disposizione dell’Ente Provincia, per uno sviluppo sostenibile del territorio, consapevole che, per un qualsivoglia dirigibile, per quanto grande possa essere, basta un piccolo spillo per farlo cadere ed abbatterlo definitivamente!!! (Rivolto al Dott. Pippo Monaco)”.

Consigliere Provinciale
Dott. Sergio Malfitano