Proteste sabato mattina nella piazza principale di Sommatino ove i cittadini hanno espresso il loro dissenso e chiesto al consigliere provinciale Salvatore Sanfilippo di fare qualcosa in merito alle bollette, agli avvisi di pagamento e messa in mora da parte dell’Eas (Ente acquedotti siciliani) per il conguaglio del consumo d’acqua relativo a periodi che oscillano tra il 2000 ed il 2006.
Il Consigliere Sanfilippo, unendosi al coro di tutti i Consiglieri del PdL è intervenuto dicendo: “Le somme richieste a noi cittadini per supposte eccedenze, per conguagli, o quanto altro possa essere, risalgono, le più recenti, al 2006. Queste richieste sono oltre che fuori tempo e, quindi già prescritte, inaccettabili da un punto di vista strettamente logistico, i condomini, ad esempio, ai quali sono arrivate le ingiunzioni non possono risalire a coloro che vi abitavano negli anni passati e di cui s’è perso traccia, magari emigrati o deceduti. Tra l’altro, punto fondamentale, vogliamo precisarlo, l’Ente non esiste più. Il nuovo gestore, Caltaqua, ha sostituito contatori, ha istituito nuovi termini di pagamento e tariffe. Come si possono verificare, quindi, ad oggi eccedenze e consumi? Interesseremo la Provincia regionale di Caltanissetta – conclude Salvatore Sanfilippo – con una mozione che interesserà tutto il Pdl e gli altri Consiglieri di maggioranza, il prossimo 26 gennaio che ci consentirà di intraprendere le giuste mosse per tutelare gli interessi di tutti i cittadini, gli interessi di noi tutti”.