Agira-Centuripe. In Sicilia la prima “bottega di mestiere” promossa da una scuola
Centuripe - 18/09/2016
Innovativa iniziativa quella presentata giovedì 14 settembre, dall’Istituto Fortunato Fedele di Agira, promotore di una “Bottega di mestiere”, un progetto promosso a sua volta da Italia Lavoro.

Si tratta, infatti, della prima scuola in Italia ad avvalersi di questo progetto nazionale – finanziato dal Ministero del Lavoro, rivolto a circa 200 botteghe – ed a promuovere, per la prima volta, una bottega in autonomia.

“La bottega, per la precisione, spiega il dirigente dell’Istituto Fedele di Agira, Serafino Lo Cascio, “si pone come intermediario tra la scuola e il mondo del lavoro, consentendo a 10 dei ragazzi appena diplomati presso l’istituto Professionale di Centuripe e l’Istituto Tecnico di Regalbuto (che fanno parte dell’Isituto Fedele), di partecipare ad un apprendistato di sei mesi, durante i quali percepiranno un’indennità di 500 euro”.

Le aziende coinvolte e che ospiteranno i ragazzi sono: la Fudsud per la ristorazione, che ne ospiterà quattro, la Daidone per la ristorazione e pasticceria, che ne ospiterà altri 4 e la DT Designs, nel settore della tecnologia innovativa, che ospiterà i restanti due.

Hanno seguito il progetto sin dalla fase embrionale, il prof. Marco Petronio e il prof. Antonio Sportaro, che continueranno a seguire i ragazzi, come tutor delegati dall’Istituto Fedele e che auspicano che questa iniziativa venga presto presa ad esempio da altri istituti scolastici, oltre che dalle associazioni di categoria cui generalmente questo progetto è rivolto. “La Scuola, infatti, conosce bene i ragazzi che ha formato, per cui è senz’altro l’ente più competente ad indirizzarli, una volta diplomati, nel mondo del lavoro”.

Marco Tudisco della ditta FudSud, che ha ospitato la presentazione del progetto, si è detto “Lieto di far parte di questa nuova avventura e di essere una sorta di trait d’union tra l’ente formativo e il mondo del lavoro, convinto che – in questo preciso momento storico – bisogna fare sistema per cercare di combattere le avverse congiunture economiche”.
Loredana La Tragna