Enna. Commercianti e Comune: “Studiamo insieme come migliorare il centro”

Creare un’idea comune per rilanciare il centro storico, sia sotto l’aspetto turistico che commerciale, e perchè no arrivare anche alla sua chiusura. È il progetto intorno al quale stanno lavorando le associazioni di categoria, i commercianti ed i residenti di via Roma “bassa” con i consiglieri comunali appartenenti alla I e II commissione e l’amministrazione. I primi approcci si sono consumati intorno alla discussione sulla presenza o meno delle fioriere nel tratto di via Roma tra “Balata” e zona S. Tommaso dove tra gli stessi commercianti le idee erano diverse. Da lì è nata la necessità di un confronto tra tutte le parti che ha iniziato a dare i suoi frutti.
«Chiudere il traffico in via Roma non è complicato, semmai serve un progetto complessivo che lo accompagni» ha detto Stefano Rizzo presidente della II presidente della commissione che aggiunge: «Abbiamo ascoltato le ragioni e le proposte delle associazioni, dei commercianti e dei residenti ed abbiamo detto loro di creare una proposta condivisa perchè da parte nostra la disponibilità c’è ma serve innanzitutto la condivisione tra loro».
Le proposte non sono mancate segno che comunque c’è la volontà di uscire da una situazione stagnante a tutti i livelli; si è parlato di chiusura totale del tratto di strada, così come di chiusura parziale o ad orari e della necessità di far transitare da questa parte di città i turisti attraverso un percorso obbligato che inizi dalla zona Monte. Come detto, è necessario il progetto complessivo e l’idea di città che si vuole dare. Da qui la richiesta di fare una sintesi per poi presentare un’idea da condividere. «Tutti sono dell’idea di svuotare il centro storico dalle auto» ha detto Biagio Scillia vice presidente della I Commissione (in sostituzione del presidente Vasapollo assente): «Sono state fatte diverse proposte sulla chiusura ma tutte erano comunque volte ad un nuovo assetto del centro storico. I commercianti mi sono apparsi molto predisposti al miglioramento» ha aggiunto Scillia.
Tra le proposte uscite fuori anche quella di incidere sui proprietari dei locali commerciali con l’idea di portare al massimo le tasse a chi preferisce tenerli chiusi ed abbassarle a chi invece li affitta agevolando nuove aperture di negozi. La strada del confronto intrapresa sembra essere quella giusta, non resta che continuare a seguirla per iniziare a raccoglierne i frutti.