Rifiuti/Enna. Per il CdA di SiciliAmbiente tempi lunghi

Enna. Accordo raggiunto tra il presidente della commissione liquidatrice dell’Ato Rifiuti, Salvatore Ragonese, ed i rappresentanti sindacali per evitare che l’emergenza rifiuti, verificatasi in provincia, in questi giorni, potesse diventare una guerra tra le parti oltre a peggiorare la situazione igienico-sanitaria del territorio. Da questa mattina, in tutti i comuni, dovrebbe riprendere, a pieno ritmo, l’attività lavorativa dei dipendenti, compresi gli amministrativi, mentre il presidente Salvatore Ragonese si impegnerà a pagare, entro mercoledì prossimo alcune spettanze arretrate, grazie all’arrivo del milione e mezzo di euro,proveniente dalla Serit Sicilia e dal pagamento delle bollette relative al 2008. Un impegno ed un accordo sindacale che è stato sottoscritto dalle parti e che verrà mantenuto per evitare ulteriori pericoli o ulteriori occasioni di disordine, perché giovedì mattina , a Leonforte, si è sfiorata la “guerra dei poveri”, avendo gli operai deciso di bloccare tutti i mezzi della società che era stata chiamata dal sindaco Bonanno per il servizio di raccolta dei rifiuti, tenuto conto della gravità della situazione. La preoccupazione degli operai è legittima perché sino a questo momento niente o poco si è fatto per cercare di risolvere la situazione. I piani economici dei comuni ritardano ad essere approvati, anche se c’è mezzo impegno che entro il 30 maggio tutti i comuni li approveranno; i sindaci non sollecitano gli utenti a pagare le bollette per cui la situazione finanziaria rimane precarie e si spera sempre che arrivi un miracolo o qualche rimessa per pagare degli acconti ai dipendenti, ma sarebbe anche opportuno cercare di convincere gli utenti a pagare le bollette, o almeno quell’anticipo del 2008 che potrebbe consentire di ricevere ulteriori soldi in attesa che si arrivi alla soluzione del problema. Com’era prevedibile la riunione dell’assemblea dei soci di SiciliAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi e che allo stato attuale si trova con il consiglio di amministrazione dimissionario, non ha risolto il problema della nomina del nuovo consiglio di amministrazione. La riunione è stata rinviata all’8 giugno in prima ed al 10 giugno in seconda, mentre l’assemblea dei sindaci dell’Ato Rifiuti è stata convocata per il 28 maggio in prima per il 30 maggio in seconda. Per questa data tutti i sindaci dovrebbero avere già avuto dai consigli comunali l’approvazione dei piani economici. Pare che Barrafranca e Regalbuto abbiano già approvato questi piani economici, Enna lo dovrebbe fare all’inizio della prossima settimana.