“Fondali puliti”: il mare catanese gode di ottima salute

Hanno assistito con grande curiosità e interesse turisti stranieri e catanesi accorsi alla scogliera di Catania per l’operazione “Fondali Puliti”. L’interesse era legato a ciò che i subacquei, dell’associazione di volontariato di protezione civile “La Cernia”, avrebbero dovuto portare in superficie. A inizio di stagione balneare infatti, è stata prevista una pulizia dei fondali marini per conoscere lo stato di salute del mare e soprattutto il livello di civiltà raggiunto dalla popolazione nei confronti dell’ambiente. Con grande soddisfazione tutti hanno potuto constatare che, a parte qualche bottiglia di plastica e residui di fuochi artificiali esplosi in occasione delle feste patronali, i fondali sono puliti. “Ci aspettavamo questo risultato, afferma il presidente regionale del Sindacato italiano balneari Giuseppe Saffo”. Negli ultimi 3 anni abbiamo realizzato numerose campagne di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino. Questi sono i risultati: mare pulito e fondali limpidi. Sul battello “spazzatrice” dell’Area Marina Protetta “Isola dei Ciclopi”di Acitrezza, uno degli organizzatori, Guerriero Franceschini, ha portato sugli scogli soltanto pochissimi rifiuti non inquinanti, raccolti in fondo al mare dai numerosi subacquei che hanno aderito all’iniziativa. La manifestazione “Fondali puliti”, ospitata dallo stabilimento balneare “Acquarius” di Pinella Allìa, ha visto la partecipazione oltre ai subacquei dell’associazione “La Cernia” anche del Sindacato italiano balneari regionale e catanese, degli assessorati alle attività produttive e all’ambiente della Provincia regionale di Catania, del comune di Acicastello, del delegato “mare e coste” di Fare Ambiente, Fabio Liotta. All’immersione ha partecipato anche una disabile ipovedente, Benedetta Spampinato, con regolare brevetto, campionessa italiana di immersione con A.R.A. (autorespiratore ad aria). Nella terrazza dello stabilimento balneare sono state esposte le conchiglie del museo “Marescotti” di Valverde che hanno catturato la curiosità dei bambini.

Ivan Scinardo