Enna. Incontri UDC e MPA per giunta provinciale
Enna-Cronaca - 27/07/2009
Enna. Quello di oggi dovrebbe essere il “grande giorno” per far conoscere la giunta provinciale, dopo l’azzaramento voluto dal presidente della provincia, Pippo Monaco. Nella giornata di sabato sono stati frequenti i contatti con i due commissari dell’Udc e del MpA, gli onorevoli Nicola D’Agostino e Giuseppe Drago, per riuscire a conoscere i nomi che andrebbero a raggiungere i quattro assessori già nominati, vale dire Dario Cardaci e Fabrizio Tudisco del PdL, Luisa Lantieri dell’Udc, ed Ilaria Di Simone, scelta dal presidente Monaco. Se il problema dell’Udc è facilmente risolvibile perché la eventuale richiesta del consigliere Francesco Comito di nominare un assessore che faccia parte del suo gruppo non è stata accolta dall’organismo regionale, le cui preferenze continuano ad essere per il leonfortese Antonio Salamone e pare che proprio Salamone,sabato mattina, abbia incontrato il commissario Giuseppe Drago, al quale ha esposto la situazione attuale del gruppo Udc in seno al consiglio provinciale. Nel Movimento per l’Autonomia la situazione rimane sembra caotica, non si riesce a dare un filo conduttore alla situazione, non si riesce a scegliere i tre nominativi che andrebbero a completare la giunta. Viene ritenuta “ridicola” dal gruppo che fa capo a Liborio la Vigna, Antonio Proetto e Francesco De Luca, la proposta fatta da Rosario Cantaro, dirigente del partito, che avrebbe voluto la designazione del presidente del MpA,Giuseppe Artimagnella, del segretario provinciale dimissionario, Giorgio Bruno, e l’ennese Angelo Moceri, dirigente scolastico, che, tra l’altro, era stato designato a suo tempo. Per il commissario Nicola D’Agostino è sicuramente proibitivo perché si trova a gestire una situazione che presenta sorprese continue, dove le turbolenze nascono in ogni angolo, dove ci sono guerre personali con scelte e dissensi continui, che creano complicazioni continue. Ieri mattina il presidente Monaco ha dichiarato che forse si arriverà alla soluzione del problema proprio questa mattina, per cui è probabile che potrebbe esserci la presentazione della giunta provinciale, e poi tirare un sospiro di sollievo per avere risolto una crisi, per certi aspetti assurda sul piano politico, difficile perché tante le componenti che hanno contribuito ad intorbidire la situazione politica, dove Udc e MpA sono stati protagonisti in negativo di una politica provinciale piena di insidie interne. La Provincia regionale ha bisogno della giunta, ha bisogno di avere una certa tranquillità, prima di passare “al riposo estivo” ed è probabile che oggi tutti i problemi saranno risorti.
Dopo le dichiarazioni del commissario provinciale del MpA, onorevole Nicola D’Agostino, questa mattina, intorno alle 12,30, il presidente della Provincia, Pippo Monaco, comunicherà la composizione completa della giunta provinciale con la nomina dei tre assessori del MpA e del secondo assessore dell’Udc. Per la prima volta l’MpA esce dal suo isolamento è fa sentire la sua voce. “Constato – ha dichiarato l’onorevole Nicola D’Agostino – con viva soddisfazione che gli incontri intercorsi, in questo breve lasso di tempo, fra me, gli organi del mio partito e il Presidente Monaco hanno permesso di ritrovare le ragioni di forte coesione e di unità di intenti che avevano caratterizzato l’avvio dell’azione amministrativa della Giunta di centro-destra”. “ Condividiamo e condivideremo, dando il nostro vivo contributo – prosegue l’onorevole D’Agostino – il programma di Sviluppo socio-economico che, assieme avevamo proposto agli elettori, la volontà di rinnovamento nella gestione della cosa pubblica, la necessità di un forte rilancio dell’azione amministrativa. Smaltite le passate incomprensioni è adesso tempo di mettersi al lavoro nell’interesse dei cittadini della provincia ennese. Già da domani (oggi per chi legge) saremo, infatti, senz’altro in grado di ufficializzare i nominativi degli uomini scelti dall’Mpa per contribuire, in un clima di rinnovata unità e coesione, al governo di questo territorio, portando avanti le sue rivendicazioni”.
Sabato mattina è stato ad Enna l’onorevole Giuseppe Drago, nominato commissario provinciale per l’Udc, il quale ufficialmente ha partecipato assieme all’aex assessore alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro, ad un convegno sulle “Pari Opportunità”,organizzato dai giovani dell’Udc, ma di fatto è intervenuto per chiudere la trattativa sulla designazione del secondo assessore.Si è recato nel centro studi, legato all’ex presidente della Regione, Calogero Lo Giudice, che ha incontrato per una diecina di minuti, quindi ha incontrato Antonio Salamone di Leonforte, che dovrebbe essere la persona designata ad andare a ricoprire il ruolo di secondo assessore Udc nella giunta provinciale di Pippo Monaco. Luisa Lantieri, che riveste il ruolo di vice presidente, era stata designata già al momento della nomina dei quattro assessori, scelti dal Pdl, dall’Udc e dallo stesso presidente Monaco. Giuseppe Drago, dunque, confermando quando era stato deciso dalla segreteria regionale, ha voluto parlare per circa mezz’ora con Antonio Salamone, poi pare che abbia dato il nominativo al presidente Monaco, chiudendo praticamente la vicenda per quanto riguarda l’Udc. C’era stato un tentativo da parte del consigliere Francesco Comito di riportare a galla la nomina di Giovanni Litteri di Troina, ma pare che la scelta sia stata già fatta e che Antonio Salamone, primo dei non eletti nella circoscrizione Nicosia-Leonforte, dovrebbe essere sicuramente il secondo nominativo da segnalare al presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, chiudendo una pratica che aveva provocato all’interno dell’Udc turbolenze e proteste molto attive, che hanno condizionato il lavoro non solo del commissario, ma anche del segretario regionale, Saverio Romano. Per quanto riguarda il congresso provinciale, è stato deciso che lo stesso si svolgerà a settembre.