A Sicilia primato dello sviluppo e della crescita

PALERMO – “Credo che valga la pena sottolineare che, fino ad oggi, siamo l’unica regione che ha avuto approvato il Fas. E non dimentichiamo che abbiamo rispettato il piano di rientro e che siamo gli unici ad aver attuato nel sistema della sanità una svolta radicale ed epocale.” In una intervista il presidente Raffaele Lombardo rivendica i risultati ottenuti dalla Sicilia “pur tra mille difficoltà, machevolezze o errori”.
Sui Fondi per le Aree Sottoutilizzate, appena sbloccati dal Cipe, Lombardo dice che “vanno spesi bene, secondo un piano che può anche essere modificato se non dovesse rivelarsi all’altezza delle esigenze. Si tratta, comunque, di opere pubbliche e di interventi a 360 gradi che immetteranno ottomila miliardi delle vecchie lire sul mercato del lavoro”.
E a proposito di occupazione e sviluppo, il governatore siciliano parla degli importanti accordi raggiunti con Enel e Sharp: il primo per il rigassificatore di Porto Empedocle e la produzione di energia a basso impatto ambientale; il secondo, che verrà sottoscritto a breve, per la realizzazione del più grande stabilimento d’Europa di pannelli fotovoltaici. Un progetto che coinvolge anche la ST Microelectronics e che “consentirà di dare lavoro a centinaia di persone”.
“Stiamo lavorando allo spasimo anche nel mese di agosto – sottolinea Lombardo – affinchè la Sicilia consolidi i primati dello sviluppo e della crescita e diventi trainante dell’intero sistema meridionale, collocandosi nel Mediterraneo come una regione pilota”.
La politica siciliana si ferma per la pausa estiva. “Mi auguro – dice il presidente della Regione – che in pausa possano finalmente andare le chiacchere, le maldicenze e le polemiche, anche se non c’è dubbio che riprenderanno a settembre. Non credo che il presidente di una regione, un assessore o un dirigente possano consentirsi molto relax. Proseguiremo senza sosta in questo immane sforzo di modernizzazione e di riforme che devono riguardare tutti i settori dell’amministrazione”.
Nel nuovo numero del Tgweb si parla anche del Piano casa che resta uno dei punti prioritari dell’azione del governo Lombardo, al di là dei provvedimenti per l’emergenza abitativa adottati da palazzo Chigi. In fase di definizione, come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati, c’è una normativa che introduce importanti novità a regime: “Una di queste riguarda i dispersori sismici nelle fondazioni degli immobili per avere una garanzia assoluta della loro staticità: il costruttore che adotta questo sistema potrà contare sull’abbattimento degli oneri concessori. Stesso tipo di incentivo sarà previsto anche per chi realizzerà installazioni che garantiscono il risparmio energetico”.
Gli altri servizi riguardano il piano di rilancio del settore trasporti messo a punto dal neo assessore Nino Strano; l’apertura della Fiera di Messina e il futuro, che adesso sembra meno incerto, delle altre campionarie; l’opera di recupero, effettuata dal Centro regionale di restauro, di una tavola del ‘400 in cui è raffigurata la Madonna della Lavina.
On line anche due “speciali”: “Una vacanza tra natura e cultura” che, attraverso immagini cariche di fascino e suggestione, ricostruisce un ideale itinerario che fa tappa alle saline di Trapani e Paceco, con i loro tramonti spettacolari. Poi, via fino al Cretto di Burri, forse l’opera di Land art più estesa del mondo, e alla valle del fiume Alcantara, con i suoi scorci unici e i paesini che si arrampicano attorto all’Etna. Altra sosta ai pantani di Vendicari, una delle oasi faunistiche più importanti d’Europa, almeno per ciò che riguarda la presenza di uccelli migratori. Infine, Pantalica con le sue cinquemila tombe che ci riportano agli albori della civiltà e il fiume Anapo, con la sua eccezionale vegetazione.
L’altro mini documentario è dedicato a “I tesori di Sicilia tra terra e mare”: dalla capillare opera di restauro per sconfiggere incuria e degrado di chiese, monumenti, tele antiche e grandi siti archeologici alla continua ricerca di nuove, preziose testimonianze del passato ancora custodite nei nostri fondali.