Enna. Incontro su futuro Autodromo di Pergusa

Enna. Lunedì prossimo ci sarà l’incontro tra il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ed il presidente del Consorzio Ente Autodromo, Mario Sgrò, per decidere sulle sorti del circuito automobilistico che da cinque anni non organizza manifestazione nazionali ed internazionali ed il circuito è scaduto di interesse in maniera considerevole tanto è vero che non si organizzano gare neanche a livello regionale (vedi gli slalom). Il blocco delle attività motoristiche è provocato dall’assenza di una via di fuga, voluta dalla Federazione internazionale (Fia) e da quella nazionale (Csai), una via di fuga di circa 150 metri, che dovrebbe essere realizzata nei pressi della Selva Pergusina, laddove si dovrebbe effettuare lo spostamento a monte di un tratto della strada di servizio di proprietà della Provincia regionale, che circonda il circuito automobilistico; inoltre, bisognerà effettuare delle modifiche alla chicane “Schumacher” per renderla più sicuro e la realizzazione dell’impianto televisivo di controllo, e da risistemare la sede stradale del circuito notevolmente usurata dalla mancata assistenza visto che non ci sono state gare. Per la realizzazione della via di fuga, dato che si tratta di una zona dove ci sono molti vincoli, ci sono difficoltà che soltanto un ente come la Provincia regionale può superare. Ecco perché l’incontro di lunedì ha una certa importanza in quanto si dovranno programmare gli interventi per rendere il circuito attivo e si tratta di un intervento urgente perché entro la seconda decade di settembre gli organi federali dell’automobilismo internazionale e nazionale dovranno stilare i calendari delle manifestazioni che si dovranno svolgere nel corso del 2010. Presentarsi senza avere realizzato la via di fuga potrebbe significare la fine delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa, significa chiudere il più grande impianto sportivo della Sicilia, significa dare spazio e concretezza a quei tentativi di realizzare circuiti che si stanno verificando in Sicilia e che potrebbero costituire un pericolo concreto alla speranza di ripresa dell’attività motoristica. Non si può più aspettare, bisogna fare presto e bene; d’altra parte i lavori da effettuare non sono tanti e non sono nemmeno difficili, per cui è possibile riuscire ad eseguirli in poco tempo. Nel corso dell’incontro si parlerà anche della viabilità provinciale e di quelle strade che saranno interessate dal Rally di Proserpina, che si svolgerà a novembre. C’è un impegno di intervento da parte della Provincia per sistemare alla meglio quelle strade che sono interessate alle prove speciali.