Enna. Scontro tra vice presidente Consiglio comunale e Presidente Ente Autodromo

Enna. Accuse di avere penalizzato le attività produttive di Pergusa, rivolte dal vice presidente del consiglio comunale, Salvo Di Mattia (PdL) al presidente del Consorzio Ente Autodromo, Mario Sgrò, per avere rifiutato la organizzazione di una manifestazione canora con Claudio Baglione (costo 100 mila euro) e per avere sistemati dei catenacci in alcuni ingressi del circuito automobilistico, consentendone l’ingresso solo da quello principale.
“In tutti gli autodromi del mondo c’è un solo ingresso di entrata ed uscita che deve essere tenuta sotto controllo, mentre le altre sono state chiuse per motivi di sicurezza – ha dichiarato Mario Sgrò, in risposta alle accuse del vice presidente Salvo Di Mattia – La chiusura degli altri ingressi si è resa necessaria perché era diventato ingresso per tantissimi cani randagi. Ora di cani randagi all’interno non ce ne sono più, dando sicurezza e tranquillità a chi va a correre”

– E l’accusa di avere penalizzato le attività produttive di Pergusa ?
“E’ un’accusa falsa, tendenziosa e strumentale, perché il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ente Autodromo aveva deciso di non finanziare spettacoli musicali, organizzati a scopo di lucro, con guadagni da parte di società private, che pretendevano di avere le strutture dell’autodromo gratis. Lo spettacolo di Claudio Baglioni costava 100 mila euro e l’ente autodromo non avrebbe potuto avere alcuno utile, tranne dopo la vendita di 15 mila biglietti. Le nostre disponibilità economiche non ci consentivano di accettare queste proposte, specie in un anno in cui i contributi della Regione Siciliana si sono ridotte di 200 mila euro circa. Il vice presidente del consiglio avrebbe potuto attivarsi lui per organizzare manifestazioni a Pergusa per incrementare le attività produttive. Il Consorzio Ente Autodromo ha altre finalità e riguardano le attività motoristiche”.