Pietraperzia. Progetto per affrescare le facciate del centro storico dell’artista Vittorio Ribaudo

Pietraperzia. Un progetto per affrescare le facciate di cento case del centro storico e ricostruire, con i vari soggetti da rappresentare, la storia di Pietraperzia. Lo ha presentato al Comune l’artista Vittorio Ribaudo, nato a Palermo ma abitante ad Augusta, nel siracusano. Il progetto verrà ora esaminato dall’amministrazione comunale del sindaco Caterina Bevilacqua che dovrà dare il via libera. Ribaudo torna a Pietraperzia dopo 5 anni. Nel 2000 infatti lui era arrivato nel centro dell’ennese per riprodurre alcuni quadri con la figura di Padre Pio, sull’onda dell’apparizione – sulla facciata di una casa di via Monica – dell’immagine del Santo di Pietrelcina. “L’idea – afferma Ribaudo – è nata dal progetto di riprendere un discorso interrotto cinque anni fa in occasione dell’apparizione dell’immagine di Padre Pio nella facciata esterna di una casa di Pietraperzia. In tutto questo tempo ho reso città d’arte Brucoli, Pedagaggi e Buccheri – tutte nel siracusano – con l’affresco di molte case. A Pietraperzia le case da affrescare saranno concordate con l’amministrazione comunale. Il progetto si pone l’obbiettivo di fare acquisire al paese delle migliorie prospettiche oltre che valorizzare il territorio, soprattutto gli edifici fatiscenti. Pietraperzia si presta molto a questa operazione anche grazie alla presenza di molti palazzi baronali”. E continua: “La tecnica da utilizzare sarà quella dell’affresco. Nei miei programmi – continua Vittorio Ribaudo – anche la fondazione di una Scuola d’Arte a Pietraperzia in continuità con la ‘Fondazione Vittorio Ribaudo’ nata nel 2008 anche grazie alla spinta del notaio messinese Giambattista Coltraro”. “Il progetto – aggiunge l’eclettico artista palermitano – verrà concretizzato nel giro di un anno. Nel frattempo saranno sviluppati a Pietraperzia eventi di vario genere tra cui diversi di carattere culturale”.
Qual i soggetti che verranno raffigurati?
“Realizzeremo soggetti storici che riproducano la vita del passato e gli antichi mestieri”. Vittorio Ribaudo ha realizzato cento quadri che raffigurano – ognuno di essi – un Canto della Divina Commedia. I trentatre Canti del Paradiso – raffigurati su Agata del Brasile – saranno esposti – entro l’anno in corso – nei Musei Vaticani. Pietraperzia si presta alla perfezione, con le sue innumerevoli case antiche – molte anche di alto valore storico e paesaggistico – a ricevere questa “operazione di arte”. Vittorio Ribaudo dovrebbe iniziare i lavori entro il 2009. L’artista palermitano nutre una particolare simpatia per Pietraperzia. A fare da cordone ombelicale tra la graziosa cittadina dell’ennese e Vittorio Ribaudo, c’è il pietrino Salvatore Cilano, amante dell’arte e del bello, che ha portato Ribaudo a Pietraperzia e gli ha fatto conoscere le numerose bellezze di cui il territorio pietrino è ricco.

Gaetano Milino