Enna. Sicurezza nelle scuole
Enna-Cronaca - 27/08/2009
Enna. Ieri mattina, presieduta dal prefetto di Enna Carmela Elda Floreno, ultimo atto ufficiale prima del suo trasferimento a Siracusa, si è svolta una conferenza unificata che ha visto presenti oltre al Prefetto, collaborato dal vicario Giuseppina Di Dio Datola e dalla dottoressa Matilde Pirrera, il sindaco di Enna, Rino Agnello con il geometra Mario Cameli, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, ingegnere Vincenzo Verdina con il geometra Pietro Scibona , rappresentanti di alcune amministrazioni comunali, la Protezione Civile, rappresentata dall’architetto Roberto Vigore, che è il coordinatore della squadra tecnica, l’Ufficio provinciale scolastico ed i componenti della squadra tecnica che ha effettuato i sopralluoghi in quasi il 30 per cento delle scuole della provincia e che continuerà in questi giorni perché si vuole arrivare al giorno di apertura della scuola, avendo visionato i 191 edifici che si trovano in tutto il territorio provinciale, per ora di edifici visionati sono stati 41. Si tratta di un’attività che è stata richiesta dall’intesa tra Governo, Regione Siciliana ed Autonomie locali per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio che sono connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici. Da qualche mese una squadra tecnica composta da tecnici e coordinata dall’architetto Roberto Vigore della Protezione Civile, ha effettuato sopralluoghi nelle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di individuare situazioni di rischio. La squadra tecnica che effettua i sopralluoghi è formata oltre che da Roberto Vigore, dall’architetto Rosalba Felice della Provincia, geometra Giovanni Severino del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Cosimo Di Romana dell’Ufficio scolastico provinciale, geometri Angelo Buccheri e Angelo Di Como della Protezione Civile, architetto Salvatore Corvaia e geometra Antonio Elastico. Il Prefetto nell’aprire i lavori ha voluto precisare che il controllo dello status delle scuole è un atto di responsabilità notevole in quanto bisogna dare tranquillità e certezze di sicurezza agli alunni, ai docenti al personale non docente di ogni scuola ed in questo senso il presidente della Provincia, in quanto responsabile degli istituti superiori del territorio provinciale, ed i sindaci devono fare di tutto perché le scuole siano efficienti al massimo soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Ha suggerito di incrementare le ispezioni in modo da arrivare all’apertura della scuola, prevista per metà settembre, con tutti i sopralluoghi effettuati e con i sindaci pronti ad effettuare interventi per migliorare la situazione. In caso di situazione complesse e difficili allora è necessario adottare provvedimenti di chiusura anche parziale dell’edificio. In alcune scuole dove sono stati effettuati i sopralluoghi si sono rivelate delle situazioni di rischio per cui sono necessari degli interventi che consentano di dare sicurezza, mentre per alcuni è necessario chiudere parzialmente l’edificio.