Politica. La Provincia di Enna in empasse
Enna-Cronaca - 31/08/2009
Enna. Non inizia bene la ripresa autunnale dell’amministrazione di Centro destra guidata da Monaco. Si era, infatti, appena attenuato l’eco di una crisi lunga e dirompente che ha avvitato il centro destra nei mesi precedenti la pausa feriale, che, puntuale arriva l’ennesimo scossone all’interno della maggioranza che sostiene il Presidente Monaco. E’ di qualche giorno fa la notizia, trapelata ufficialmente solo ieri, che il capogruppo di Alleanza Democratica Michele Sutera, a suo dire anche segretario provinciale dello stesso Movimento, ha inviato una nota al Presidente della Provincia, al Presidente del Consiglio ed all’Assessore Di Simone, con la quale comunica che, con decorrenza 1 ottobre, lo stesso Assessore Ilaria Di Simone non rappresenterà più il movimento in Giunta e pertanto verrà sostituita con altro nominativo. Questa ennesima fibrillazione politica la dice lunga sullo stato di coesione del centro destra e dimostra, qualora ve ne fosse la necessità, che l’ultima verifica di maggioranza ed il conseguente rimpasto non sono serviti a rafforzare e ricompattare la compagine di centro destra ma semmai ad indebolirla ulteriormente. Il centro destra infatti esce dalla crisi più debole numericamente e politicamente, ma anche negli stessi partiti che lo supportano emergono tutte le contraddizioni conseguenti alle ultime nomine di governo e di sottogoverno. Monaco ha perso per strada il partito della Destra nel quale il Segretario Provinciale Di Maggio ha rassegnato le dimissioni da componente dell’ASI in aperta polemica con Monaco e la sua maggioranza, anche la componente Grimaldi della PDL con il consigliere Malfitano si sono ormai posti ufficialmente all’opposizione della Giunta Monaco e, nell’UDC, sono notori i mal di pancia del Consigliere Granata, in seguito alla nomina dell’assessore Litteri, che non mancheranno di provocare ripercussioni nel centro destra. Adesso Monaco dopo avere perso il grosso di Alleanza democratica rappresentato da Ferragosto e compagni, è presumibile che perda anche l’ultimo pezzo del movimento rappresentato da Sutera se è vero che, come si dice in giro che la Di simone rimarrà saldamente al suo posto in quanto gode della fiducia incondizionata del Presidente e della PDL che fa capo all’on. Leanza. Quanto al Consigliere Colianni avendo lo stesso dichiarato da tempo di essere in aperta contrapposizione con Monaco, possiamo tranquillamente dedurre che il centro destra alla Provincia è ormai minoranza. In tale situazione appare improbabile che Monaco riesca a rilanciare quell’azione politica ed amministrativa che è mancata sino ad oggi, ma in ogni caso dovrà farlo contando sulle proprie forze e ciò vale non solo per la tenuta del numero legale che troppe volte il gruppo del PD ha mantenuto per senso di responsabilità, ma anche e soprattutto per le manovre di programmazione economica e politica che la giunta si appresta ad esitare. Se in questa fase Monaco dimostrerà di essere ormai minoranza è bene che ne tragga le conclusioni e la parola torni agli elettori.
Intanto due consigli provinciali nel giro di cinque giorni con argomenti di una certa importanza. Il primo si svolgerà questo pomeriggio, con inizio alle 17, il secondo, sempre di pomeriggio,venerdì prossimo, 4 settembre. Quello di questo pomeriggio prevede all’inizio una fase ispettiva dove saranno trattati le interpellanze e le mozioni presentate dai consiglieri provinciali, quindi l’esame di un debito fuori bilancio e delle variazioni di bilancio 2009. Per quanto riguarda la seduta di venerdì da esaminare il regolamento di un’iniziativa culturale che sembra avere una certa rilevanza, si tratta del premio “Umbelicus Siciliane”, che ha come obiettivo quello di premiare la cultura della provincia e che dovrebbe avere una dimensione nazionale. Si parlerà ancora di sanità provinciale, tenuto conto che il piano elaborato non ha soddisfatto nessuno. Tra l’altro domani si insedierà il nuovo manager, Nicola Renato Baldari. Pare che si voglia istituire una commissione di studio per una valutazione del sistema sanitario provinciale, anche se i risultati potrebbero essere molto modesti perché proprio il primo settembre, quindi domani, partirà concretamente ed ufficialmente il piano sanitario regionale. Il comune capoluogo, facendosi interprete,ha presentato a questo proposito tre ricorsi al Tar di Palermo, ha avuto una sospensiva, se ne tornerà parlare proprio il 4 settembre al Tar di Palermo, il consiglio provinciale vorrebbe presentare ricorso, mentre sarebbe più operativo incontrare il nuovo direttore generale, Nicola Renato Baldari. I due consigli provinciali dovranno dire anche quale è la situazione della maggioranza di centro destra, visto che al suo interno continuano ad esserci delle turbolenze.