Enna. Dopo la firma della convenzione tra la Prefettura e la società Sicilia Ambiente, che gestisce la raccolta dei rifiuti e la raccolta differenziata in tutta la provincia, per la raccolta della carta dagli uffici della Prefettura, questo progetto si sta allargando e si vogliono coinvolgere altre istituzioni che vanno dal Comune capoluogo, alla Confindustria, dalle organizzazioni di categoria degli artigiani e delle piccole e medie imprese come Cna, Confartigianato, Claai, Camera di Commercio, organizzazioni sindacali come Cgil, Cisl, Uil ed Ugl per la raccolta ed il riciclaggio della carta. Il progetto consentirebbe da una parte di riciclare la carta, proveniente dall’attività di questi enti, dall’altra consentirebbe di diminuire i rifiuti che vengono trasportati in discarica, anche perché la discarica di Cozzo Vuturo, a circa cinque chilometri da Enna, che accoglie i rifiuti dei 20 comuni ennesi, piano piano si sta esaurendo prima del tempo stabilito. Per concretizzare questo progetto i componenti il Consiglio di Amministrazione hanno programmato una serie di incontri con i titolari di queste istituzioni per vedere se è possibile riuscire ad elaborare un programma di intervento, in grado di raccogliere e riciclare tutta questa carta. In verità la raccolta differenziata in provincia di Enna è sicuramente ai minimi storici, la più bassa della Sicilia con il suo 3 per cento, rispetto al 7 per cento di qualche anno fa. Vi sono delle disposizioni di legge che consentono di attuare questo progetto di raccolta dei rifiuti degli uffici e del riciclaggio della carta ed anche della diminuzione dei rifiuti e soprattutto della riduzione dei rifiuti, incremento della raccolta differenziata con relative agevolazione nel pagamento delle bollette. La sottoscrizione di queste convenzioni sarebbe positivo per la società, ma anche per gli enti che accettano questa proposta e sostanzialmente ci sarebbe la possibilità di poter, con il riciclaggio della carta, avere dei ritorni finanziari. Le istituzioni che concordano e partecipano a questo progetto possono avere diritto all’abbattimento di una percentuale pari al 100% della parte variabile della tariffa sui rifiuti.